In questo terzo giorno di Consultazioni salirà al Quirinale la delegazione del Centrodestra per chiedere a Mattarella che se non ci sarà un esecutivo compatto l’unica soluzione è il voto anticipato.
Matteo Salvini, leader della Lega, teme che Pd, Movimento 5Stelle e Renzi si rimettano insieme. “Sono pronto a scommettere, magari lo fanno cambiando tre ministeri” ha dichiarato su Rai3, ospite di Agorà aggiungendo che “Gli italiani si chiederanno allora perché è stato fatto questo”. Parole che sanciscono la necessità che l’Italia sia guidata da un governo forte in grado di governare, ribadendo l’intento del Centrodestra di supportare quelle proposte che interessano da vicino gli italiani come “le proposte per l’azzeramento delle cartelle di Equitalia, per salvare quota cento, altrimenti c’è il voto”.
Per Giorgia Meloni, presidente di Fdi, l’unica soluzione è andare alle urne. “Leggo tutti i giorni che il Centrodestra è spaccato, che sarebbe stato devastato dai tentativi di acquisizione dei ‘responsabili’. Mi sembra invece che non sia andata così, che Conte si sia dovuto dimettere. Quindi credo che la compattezza del Centrodestra sia stata dimostrata dai fatti. Siamo già stati dal presidente della Repubblica e mi pare che la posizione sulla quale siamo tutti d’accordo sia quella elettorale, perché quella più praticabile e più giusta. Non ho motivo di credere che le cose cambieranno”, ha dichiarato ai microfoni di “Radio Anch’io” su Radio Raiuno. L’unica soluzione valida rimane quindi il voto anticipato.
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