Oggi le regioni conosceranno il colore della fascia loro assegnata a partire da domenica. Mezza Italia potrebbe tornare ad essere arancione. La Valle d’Aosta è l’unica che potrebbe diventare bianca, nel caso venisse confermata la presenza di meno di 50 persone positive su 100mila abitanti, per la terza settimana consecutiva, mentre l’Abruzzo potrebbe diventare zona rossa con le due città di Pescara e Chieti già in lockdown.
Ieri in Italia si sono registrati più di 10mila nuovi contagi e 347 decessi. Il tasso di positività sale per il secondo giorno consecutivo passando dal 4,1% al 4,8%. Una situazione che si aggrava di ora in ora a causa della presenza delle varianti, oggetto di studio da parte dell’Istituto Superiore di Sanità.
Sono sei le regioni che rischiano di rientrare in zona arancione. Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha dichiarato che “Con i numeri attuali resteremo in zona gialla”. Anche Attilio Fontana, governatore della Lombardia, ha usato parole simili dichiarando che, secondo lui, la Lombardia potrebbe rimanere in zona gialla. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha sottolineato che “Anche se rimanessimo in zona gialla, dico comunque attenzione”.
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