Maria Chiara Carrozza, già Rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca nel 2013, è stata nominata Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) per i prossimi quattro anni.
È la prima volta che una donna assume l’incarico di presiedere del più grande ente di ricerca italiano.
A nominarla oggi il Ministro dell’Università e della ricerca Maria Cristina Messa, la quale ha espresso i suoi auguri alla Carrozza e ha ringraziato il presidente uscente Massimo Inguscio per il lavoro svolto.
Per il ministro il ruolo del CNR nei prossimi anni sarà strategico per la crescita di tutto il Paese e per la competitività internazionale. “Dovrà essere un vero motore, in modo trasversale su tante tematiche e settori, per valorizzare e fare emergere le tante potenzialità che esistono nel sistema della ricerca italiana” ha affermato.
Una solida esperienza nel settore delle tecnologie più avanzate, Maria Chiara Carrozza nel 2017 è entrata nella rosa internazionale delle 25 donne della robotica. Nata a Pisa il 16 settembre 1965, la neo Presidente del CNR si è laureata in Fisica nell’Università della sua città e poi ha conseguito il dottorato in Ingegneria alla Scuola Superiore Sant’Anna, dove oggi è professore ordinario di Bioingegneria Industriale. In questo Ateneo è stata anche rettrice, la più giovane italiana ad assumere questo incarico. Dirige e conduce ricerche nei settori della biorobotica, della biomeccatronica e della neuro-ingegneria della riabilitazione di cui è uno dei principali esponenti. Autrice di numerose pubblicazioni e brevetti, responsabile di progetti europei, cofondatrice di spin off accademici, presidente di società scientifiche e di panel di esperti, la Carrozza è componente anche del Consiglio di Amministrazione di Piaggio SpA e direttore scientifico dell’IRCSS Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus.