L’avviso degli scienziati:non è finita

Ambiente, Natura & Salute

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Non così si può dire dell’Italia, che pure è ben dentro questo processo, ma al cui interno sconta invece il conflitto di poteri tra Stato e regioni”: oggi, affonda, “la Sanità italiana è gestita come i condomìni, non vi è nemmeno la pubblicità delle riunioni Stato-Regioni, tutti vogliono decidere e pensate cosa succede quando tanti soldi da investire. Siamo in una amministrazione condominiale”.

Non la stessa cosa si può dire al momento ragionando a livello globale: “Siamo a un festival di economia – spiega Ricciardi – e allora lasciatemi dire che la riduzione della povertà è uno dei principali modi di prevenzione delle pandemia: lo stiamo facendo? Io non credo. Abbiamo un’Oms che è finanziato come il solo ospedale di Toronto..”.

Anche Ilaria è d’accordo sulla creazione di una struttura sovranazionale, “che possa avere mano libera, la responsabilità e la potenzialità di intervenire almeno quando capitano emergenze di questo tipo”. Soprattutto perché “il vulnus più grande della crisi del coronavirus è stato questo negazionismo istituzionale, il fatto che non ci ha creduto nessuno che potesse accadere quello che è accaduto”. Ma la ricercatrice italiana chiede alle istituzioni di andare anche oltre, già alla prossima emergenza: “dobbiamo iniziare a investire oggi nella tecnologia che ci permetterà di avere vaccini che siano stabili a temperatura ambiente, che in questo modo possano essere spediti ovunque nel mondo .

Noi oggi facciamo ancora vaccini come li faceva Pasteur…”.   “Ci vuole una struttura sovranazionale che possa avere mano libera, la responsabilità e la potenzialità di intervenire almeno quando capitano emergenze di questo tipo. Come è possibile gestire una emergenza planetaria quando i primi a ignorare e contestare quello che dicono gli scienziati sono gli stati sovrani?

Ecco cosa succede se gli stati non sono d’accordo nell’applicare le stesse misure. Il vulnus più grande della crisi del coronavirus è stato questo negazionismo istituzionale, il fatto che non ci ha creduto nessuno che potesse accadere quello che è accaduto”. Lo dice Ilaria Capua, direttrice del Centro di eccellenza One Health all’Università della Florida, nel corso dell’evento Un’agenda per la salute al Festival dell’Economia di Trento.(© 9Colonne ?

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