Giornata Mondiale dell’Ambiente: il decennio del ripristino degli ecosistemi

Ambiente, Natura & Salute

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Nairobi – Dalla tutela dei suoli agricoli contro l’erosione in Kenya al ripristino di alcuni punti caldi di biodiversità in Amazzonia, alla conversione di vecchie miniere di carbone sugli Appalachi statunitensi in pozzi di carbonio, alcune delle iniziative promosse in occasione della 47 Giornata Mondiale dell’Ambiente che si celebra oggi, 5 giugno.


Tra queste, in Kenya, la Nairobi Recyclers (NAREC), organizzazione no-profit ecologica, è pronta a ripulire parte della capitale del paese per aiutare a ripristinare l’ecosistema che è stato distrutto. Lo rende noto l’agenzia dell’Associazione dei membri delle Conferenze episcopali nell’Africa orientale (AMECEA) in una nota pervenuta all’Agenzia Fides. Con la collaborazione di gruppi giovanili, organizzazioni, amici e membri della comunità, l’ong si è organizzata per raccogliere rifiuti e trasportarli per lo smaltimento in siti designati.
“Abbiamo identificato otto mini discariche nella parte occidentale della città, dove faremo un po’ di pulizia raccogliendo i rifiuti e smaltirli correttamente”, ha raccontato il Coordinatore dell’iniziativa e animatore del Global Catholic Climate Movement (GCCM)

. “Oltre a raccogliere la spazzatura e proteggere l’ambiente dall’inquinamento, il team NAREC ha identificato 17 scuole e 5 case religiose di accoglienza per bambini dove intendono piantare più di 1.000 alberi da frutto e altre specie di alberi lungo gli affluenti del fiume Nairobi.”


Tenuta ogni anno dal 1974, la Giornata Mondiale dell’Ambiente è una piattaforma per promuovere i progressi ambientali degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile a cui partecipano ogni anno oltre 150 paesi.
La commemorazione della Giornata 2021, che quest’anno sarà ospitata dal Pakistan, segna anche l’inizio del decennio delle Nazioni Unite sul ripristino dell’ecosistema 2021-2030.

Guidata dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) e dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), insieme al supporto dei partner, è progettata per prevenire, arrestare e invertire la perdita e il degrado degli ecosistemi in tutto il mondo.
“Il ripristino dell’ecosistema è un’impresa globale su vasta scala”, ricordano le Nazioni Unite. “Significa riparare miliardi di ettari di terra – un’area più grande della Cina o degli Stati Uniti – in modo che le persone abbiano accesso a cibo, acqua pulita e lavoro”.
( Agenzia Fides)

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