Ternana, Lucarelli risponde all’attacco social di un tifoso: «Vieni alle 9.30 al bar»

Punzecchiato con una serie di messaggi critici anche pesanti, il mister livornese avrebbe invitato il supporter ostile ad un confronto “chiarificatore”

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Ha del curioso quanto accaduto recentemente a Cristiano Lucarelli, allenatore della Ternana ed ex bomber del Lecce: pare che il mister abbia voluto dare una lezione di vita ad un tifoso, reo di avergli rivolto delle illazioni pesanti su un social network, in privato. All’attacco “virtuale” il CT, da buon livornese, ha risposto invitando coraggiosamente al bar il supporter per un confronto “chiarificatore”. Alla fine però Lucarelli avrebbe fatto colazione da solo.

«Il Calcio è meraviglioso, ma sa tirare fuori da tutti noi il peggio»

“Criticare va bene ma con moderazione. Gente che non mi conosce dice che sono permaloso ed un pessimo comunicatore ma non è vero. Io sono rancoroso, non permaloso, che è molto peggio. Il Calcio è uno sport meraviglioso ma ha una capacità, quella di tirare fuori da tutti noi il nostro peggio, me compreso”.
Sono state queste le parole pronunciate ai microfoni della stampa da Cristiano Lucarelli, poco prima della partita del 1° novembre contro il Como.

Illustrando quanto accaduto pochi giorni prima, l’allenatore ha raccontato di un’accusa ricevuta tramite Messenger, dove lo si criticava per “essersi venduto la partita” della Ternana contro il Cosenza. Il mister non ci ha pensato su un attimo e ha reagito (più o meno) nobilmente invitando il contestatore ad un appuntamento e dicendosi disponibile a spiegare le proprie scelte tecniche. Giunto al bar Lucarelli ha realizzato che il tifoso aveva pensato bene di non presentarsi.

«Fare l’allenatore, non il sacerdote, il santo, il sindaco o il filosofo. Io c’ero»

Il CT rossoverde è passato allora al contrattacco: “Sono venuto a fare l’allenatore, non il sacerdote, il santo, il sindaco o il filosofo. Ho pregi e difetti come tutti, forse anche più difetti, però attenzione: finché mi si critica dal punto di vista tecnico mi sta bene, se mi dicono che sono scarso e non capisco niente di Calcio non me la prendo, fa parte del gioco. Ma criticare Lucarelli come uomo, marito, padre di famiglia, come persona, davvero no. Ho ricevuto il messaggio di una persona su Messenger e mi diceva che mi ero venduto la partita di Cosenza, onestamente mi dispiace. Gli ho anche risposto: «vieni giovedì mattina alle 9.30 in un dato bar, che parliamo». Io al bar c’ero, lui non si è presentato”.

Troppo presto per fare bilanci, meglio un “rilassante” caffè

Le “Fere” hanno poi perso la partita contro il Como e vinto quella contro l’Alessandria.
Si ritrovano a metà classifica con 16 punti (sopra il Cosenza) ed attendono il Cittadella per il 20 di novembre, 13a giornata delle 38.

Nonostante la squadra abbia da poco attraversato delle contingenze non molto positive, non sembrerebbe un club in crisi né tantomeno da criticare prematuramente o senza un valido motivo: può vantarsi anzi di aver recentemente ricevuto la “Stella al Merito sociale” dall’Associazione no profit Cultura e Solidarietà, riconoscimento per il miglior progetto di Responsabilità sociale 2021 realizzato.

Tuttavia un dubbio è lecito: dato il precedente di Lucarelli, se la concentrazione nel tempo dovesse momentaneamente calare e i troll dovessero aumentare, a chi toccherà offrire il caffè?

Antonio Quarta

Redazione Il Corriere Nazionale

Corriere di Puglia e Lucania

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