Ragionamenti sull’obbligo a vaccinarsi

Ambiente, Natura & Salute

Di


Se costringo due persone sane a vaccinarsi contro un’epidemia, sapendo con certezza che una si salverà, e l’altra morirà a causa del vaccino, a mio parere compio un’azione non conveniente e anche immorale, giacché non ho il diritto d’essere la causa diretta della morte di un innocente per salvare un altro innocente. Il fine non giustifica i mezzi.
 
Ora, l’azione non resta ugualmente immorale, anche se conveniente, se costringo tre persone a vaccinarsi, sapendo con certezza che una morirà a causa del morbo e le altre due si salveranno? E se si tratta di salvare milioni di persone? L’azione è convenientissima, ma non resta ugualmente immorale? In tal caso il fine giustificherebbe i mezzi? 
E’ questione di numeri, di quantità? Diverso è il discorso, se le persone, informate correttamente sul rischio di morte per vaccino, sebbene rarissima, scelgono liberamente di vaccinarsi. Deduzione: qualsiasi costrizione a vaccinarsi è immorale.
Anche il Green pass. La scelta deve essere pienamente libera.

Renato Pierri

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube