“Dove ho la testa”, il libro- agenda per le donne d’oggi- Intervista a Marina Viola

Arte, Cultura & Società

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A cura di Mariangela Cutrone

Torna per la sua seconda edizione il libro- agenda “Dove ho la testa” di Edizioni All Around. Ancora una volta, questo progetto altamente creativo è pensato e realizzato da donne con l’obiettivo di rendere il libro-agenda un compagno per la nostra vita di tutti i giorni. “Dove ho la testa” non è un semplice taccuino sul quale annotare impegni, appuntamenti, pensieri ma è uno strumento utile per le donne multitasking di oggi. Di fatti è ricco di contenuti preziosi, storie di donne impegnate a 360 gradi in diversi campi, ricette gustose, imput creativi. 

Il progetto è stato ideato dalla giornalista Marina Viola in collaborazione con Claudia Giorgini che si è occupata della veste grafica e l’illustratrice Chiara Cazzato. Al team creativo si è unito Il Cantiere delle donne, il gruppo Facebook, nato nel gennaio 2020 dal progetto di sei giornaliste. Quest’ultimo è diventato nel giro di pochi mesi un think tank che mette al centro le donne e ne valorizza talenti e competenze. Sono 12 le donne del Cantiere che hanno deciso di raccontarsi. Sei sono state scelte dalle fondatrici, sei selezionate attraverso un contest lanciato sul gruppo Fb.

Alma Maria Grandin, giornalista Tg1 Rai che da anni si occupa di Giovani e lavoro, ci propone dodici testimonianze di Start Up Al femminile e altrettanti role models. Esempi di donne che, grazie all’ingegno e anche alle nuove tecnologie, si sono rimboccate le maniche e hanno dato vita a nuove professioni. Silvia Garambois racconta “Donne, sport e media”, un progetto dell’associazione GiULiA giornaliste. Irene Iachella ci regala 12 ricette di cucina stagionale, per chi avesse voglia di cimentarsi ai fornelli.

Di tutte le novità relative a questa seconda edizione e del mondo multitasking della donna d’oggi, conversiamo con la giornalista Marina Viola della redazione di All Around, direttrice e ideatrice di “Dove ho la testa”.

Com’è nata l’idea di questo progetto creativo?

È un progetto che avevamo in mente da tempo. Come casa editrice siamo da sempre molto attenti alle tematiche femminili. Parliamo di donne, parliamo alle donne, soprattutto diamo voce alle donne. Dare vita a un’agenda che fosse fatta apposta per noi è stato un passaggio quasi naturale. Anzi, come ci piace dire, questo è un libro-agenda, perché dentro c’è tanto da leggere, oltre a tutto lo spazio per scrivere. Si tratta inoltre di un lavoro totalmente al femminile: dall’ideazione al progetto grafico, alle illustrazioni e ai contenuti, tutto è fatto da donne.

Se avesse a disposizione degli aggettivi, come definirebbe l’agenda “Dove ho la testa” di All Around?

La definisco utile prima di tutto; e poi pratica, sofisticata, contemporanea, divertente. Davvero il posto giusto dove mettere la testa tutti i giorni dell’anno.

Il titolo dell’agenda richiama molto l’essere multitasking tipico di noi donne. Cosa ne pensa di questa nostra particolare capacità?

Credo sia una nostra capacità innata e allo stesso tempo una necessità. Indipendentemente dalla vita che ognuna di noi conduce, gli impegni quotidiani ci impongono di essere sempre pronte e operative su più fronti. Io ho sempre trovato molto utile fissare su carta le linee essenziali, per muovermi con maggiore agio nella frenesia della vita quotidiana.

Secondo lei noi donne reagiamo diversamente al dolore e alle situazioni avverse rispetto agli uomini?

 

Sicuramente donne e uomini interagiscono in maniera differente con la realtà circostante. Chi lo faccia con più successo è difficile a dirsi! Da donna mi sento più portata all’elaborazione delle situazioni, anche le più dolorose, e ho l’impressione che questo mi aiuti a superarle meglio, imparando anche da quelle. Ma contano tanto anche la maturità raggiunta, l’esperienza e la predisposizione naturale.

 

Su quale base è stata effettuata la selezione delle storie delle donne che sono presentate mese per mese e che arricchiscono di contenuti significativi l’agenda?

Non c’è stata una vera e propria selezione da parte nostra. Piuttosto si è trattato di coordinare le tante idee e i diversi input che abbiamo ricevuto in modo che convogliassero in maniera coerente su questo fantastico progetto nel quale crediamo tanto. I temi trattati sono tanti e differenti ma l’elemento che li accomuna è il desiderio di essere utili; questo può accadere suscitando un sorriso, un momento di riflessione, stuzzicando un’idea imprenditoriale magari nascosta in un cassetto! Quella del 2022 sarà la seconda edizione di “Dove ho la testa”. In due anni siamo riuscite a dare spazio a professioniste in vari settori: colleghe giornaliste, luoghi delle donne come le diverse associazioni che hanno collaborato con noi, mediche, imprenditrici. Poi ciascuna ha trovato la sua formula per parlare alle altre donne.

 

C’è la storia di una donna del passato alla quale è molto legata e perché?

Si ce ne sono diverse. In generale mi affascinano le donne che hanno sfidato il loro tempo, che non si sono accontentate del ruolo che la società aveva predisposto per loro ma hanno avuto il coraggio di guardare oltre i limiti loro imposti. Oggi voglio citare una donna straordinaria che ci ha lasciato da pochi giorni, Lina Wertmüller. Più che al passato lei è appartenuta al mio presente e sarà di grande ispirazione per le donne del futuro. Lei è stata la prima donna in assoluto a essere candidata al premio Oscar come regista. E le donne che sono prime in qualunque campo sono importantissime, perché aprono la strada. Piantano una bandierina e per quelle che seguiranno sarà un pochino meno dura.

 

Come se la immagina l’agenda di una donna del 2022?

Se somiglia alla mia, sicuramente caotica! Potrà stupire forse che in un’epoca in cui tutto è veloce, e anche l’agenda è diventata elettronica, noi proponiamo un oggetto tradizionale come questo. Ma è proprio in virtù della complessità della natura femminile di cui abbiamo detto fino a ora che io penso che abbiamo molto desiderio di un luogo fisico, concreto, che sia tutto nostro e dove possa trovare spazio e forma tutto ciò che ci passa per la testa.

A chi consiglia l’agenda di All Around?

A tutte le donne. È stata pensata perché possa parlare alle donne di ogni età. Per esempio, i consigli sulla prevenzione e sull’alimentazione dell’agenda 2021 sono stati modulati in base alle varie stagioni della vita, perché da adolescenti fino ad arrivare alla menopausa attraversiamo stagioni diverse che hanno esigenze diverse.

E poi la consiglio a chiunque desideri fare un bel regalo a una donna che gli sta a cuore.

 

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