I bambini ucraini disabili salvati dalla guerra e portati in Europa

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Sono una sessantina e fanno parte di un gruppo di 122 minori arrivati in Romania da Odessa, minacciata dall’avanzata dell’esercito russo

Centoventidue bambini tra i 10 e i 15 anni provenienti da Odessa sono arrivati a bordo di una nave battente bandiera Ucraina nel porto di Isaccea, la cittadina rumena di frontiera a pochi chilometri dal territorio di guerra. Tra loro, spiega all’AGI il portavoce dei vigili del fuoco della regione, Daniel Nastase, “c’erano 66 minori con disabilità motorie, ospiti di un istituto” nella città portuale in cui l’avanzata dell’esercito russo si fa sempre più minacciosa. Ad accompagnarli c’erano tredici persone adulte.

L’operazione è stata coordinata dal prefetto Alexandru Dan Munteanu e dal comitato di emergenza della regione della Tulcea con l’aiuto della società di navigazione locale e della polizia di frontiera. “Tutto è andato per il meglio, dopo i controlli doganali i piccoli e gli adulti sono stati portati con tre pullman privati e due minibus in centri di accoglienza di altre regioni dove si deciderà il loro futuro” dice Nastase. Al momento non si sa in quali Paesi saranno ospitati.

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