Fino a 30 litri solo per lavarsi i denti, 50 litri per la doccia e oltre 100 litri per lavare la macchina. Ecco la guida della Società Italiana di Medicina Ambientale per ridurre sprechi di acqua fino al 50%.
Tuttavia, attraverso alcuni semplici accorgimenti da adottare in casa, gli sprechi d’acqua possono abbattersi fino al 50%, con effetti positivi sui consumi e sulla spesa idrica. In tal senso la Società Italiana di Medicina Ambientale diffonde oggi una semplice guida per aiutare i cittadini a migliorare la gestione dell’acqua:
- Preferire la doccia alla vasca da bagno, accorciare la durata del lavaggio e chiudere il rubinetto mentre ci insaponiamo;
- Usare rubinetterie dotate di rompigetto;
- Utilizzare elettrodomestici (lavatrici, lavastoviglie, etc) ad alta efficienza energetica e azionarli solo a massimo carico;
- Non lasciare scorrere l’acqua mentre ci si lava i denti o il viso o si fa la barba;
- Per il WC prediligere sciacquoni dotati di doppio pulsante di erogazione (grande e piccolo) e assicurarsi che l’acqua del serbatoio del WC non perda continuamente nella tazza (è possibile fare questo controllo facendo cadere un po’ di colorante alimentare nel serbatoio);
- Prestare attenzione alla bolletta dell’acqua: un incremento imprevisto dei consumi potrebbe indicare una perdita. Controllare il contatore dell’acqua ad impianti spenti e l’efficienza dell’impianto idrico, per verificare l’assenza di perdite;
- Evitare di innaffiare le piante sul balcone, il prato ed il giardino durante le ore più calde o quando piove e fare comunque attenzione a non esagerare con l’acqua. Utilizzare sistemi di irrigazione a goccia e raccogliere l’acqua piovana in barili da utilizzare per il prato e per l’irrigazione delle piante;
- Non gettare rifiuti (oli esausti da cucina – 1 litro di olio esausto inquina 1 milione di litri di acqua di falda, medicinali scaduti e prodotti cosmetici) negli scarichi dei lavandini o nel WC