Vacanze in Sardegna: perché non si può fare a meno della macchina

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In una regione come la Sardegna, tanto spettacolare quanto selvaggia, la mobilità è ancora molto vincolata alla disponibilità di un’auto. La macchina, infatti, garantisce la massima libertà negli spostamenti e un livello di comodità tale da consentire di usufruire nel migliore dei modi possibili della eccezionale varietà del patrimonio turistico, sia dal punto di vista naturalistico, sia sotto il profilo architettonico e storico.

Ecco perché per chi giunge sull’isola da fuori è essenziale poter contare su un servizio di noleggio a breve termine che permetta di avere a disposizione un mezzo affidabile e comodo per un periodo di tempo limitato. Per il noleggio auto Cagliari aeroporto offerte e prezzi di Maggiore rappresentano quanto di meglio si possa desiderare: questa compagnia, infatti, è la migliore soluzione possibile grazie alla flessibilità che garantisce, visto che propone un ricco parco auto di tutti i segmenti, per andare incontro ai gusti e alle esigenze più differenti; inoltre, la comodità di poter noleggiare la macchina direttamente in aeroporto è sinonimo di praticità e rapidità delle procedure.

Ma dove si potrebbe andare in Sardegna per una gita fuori porta da sogno? Per esempio a Is Cannoneris, location che si caratterizza per la presenza di una vera e propria foresta che dimostra come le bellezze della regione non siano racchiuse solo in mare e spiagge. Chiunque abbia intenzione di cimentarsi in una escursione in una grande area naturale può trovare pane per i propri denti in questa meta situata nella regione sud-occidentale della Sardegna, tra lecci e macchia mediterranea. La cima di Punta Sebera, a poco meno di mille metri di altitudine, è un perfetto punto panoramico per osservare il paesaggio dall’alto.

Non è di certo meno emozionante il percorso che porta alle Saline Conti Vecchi, aperte tutti i giorni tranne il lunedì e situate a poco più di 10 chilometri di Cagliari. Si tratta di una gigantesca riserva naturale che si sviluppa su un’area di circa 2.700 ettari, con un sito di archeologia industriale e montagne di sale che rappresentano un vero e proprio tesoro sia a livello storico che dal punto di vista paesaggistico: non a caso da qualche anno è tutelato direttamente dal Fai, il Fondo Ambiente Italiano. Infine, vale la pena di citare le rovine di Su Nuraxi, sito preistorico che fa parte della lista dei patrimoni mondiali dell’umanità protetti dall’Unesco.

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