Nella gestione dei magazzini delle industrie di piccole, medie e grandi dimensioni i transpallet costituiscono uno strumento di lavoro essenziale che serve a smistare le merci da un’area di stoccaggio all’altra.
Non tutti ricordano che fino ad un ventennio fa, i transpallet che si trovavano in circolazione erano solo a traino manuale e dunque poco funzionali. Oggi, fortunatamente, la tecnologia ha fatto passi da gigante e molte case produttrici propongono modelli estremamente performanti che servono a trasferire carichi di diversa grandezza da un magazzino all’altro o in zone di stoccaggio distanti dall’area di vendita.
Per quanto riguarda il funzionamento, i transpallet elettrici sono un vero e proprio mezzo di trasporto utilizzabile per movimentare le merci di qualsiasi tipologia. Essi sfruttano l’energia della batteria elettrica per compiere operazioni di spostamento e di picking nei magazzini delle industrie e non impiegano più la forza dell’operatore, come avveniva in passato.
I modelli disponibili sono moltissimi e variano in base al brand che li produce e alle esigenze dell’azienda, ma i più utilizzati variano dalle versioni semi-automatiche adatte a piccole industrie a quelle super automatizzate: i primi guidano il macchinista nella fase di movimento e dispongono di un timone per sollevare le forche manualmente, mentre i modelli più automatizzati sono dotati di leve che facilitano il lavoro e ovviamente hanno tecnologie più avanzate.
Come scegliere il modello più adatto per le proprie esigenze
Come anticipato, la scelta del tipo di transpallet da acquistare varia in base alle esigenze dell’azienda: se si ha bisogno di un mezzo accessoriato e professionale dotato di pedana, manopole di comando, bilance per monitorare il peso e regolatori di forche, si consiglia l’utilizzo di un transpallet elettrico.
Si tratta della scelta ideale se la merce trasportata ha un peso medio-alto che si trova a distanze piuttosto importanti, in questo modo il processo logistico viene semplificato e velocizzato con riscontri vantaggiosi per l’azienda. Infine, l’idea di un transpallet elettrico si rivela conveniente quando viene utilizzato per molte ore al giorno, riducendo il lavoro manuale delle risorse e ottimizzando i tempi di stoccaggio.
Le versioni più comuni sono tre: il transpallet con uomo a bordo, chiamata anche transpallet con pedana, che permette di percorrere tratti più lunghi nel magazzino con operatore a bordo; il secondo modello è quello a colonna, che preleva la merce e la stiva in altre zone poste sia in basso che in alto rispetto al pavimento(i cosiddetti pallet); il terzo tipo, infine, è il più avanzato tecnologicamente ed è la variante elettrica “a pantografo” che è in grado di sollevare il corpo intero per riporre le merci in pellet molto alti.
Il funzionamento del transpallet elettrico da magazzino: performance e funzionalità
Tra i modelli più performanti viene generalmente menzionato il transpallet elettrico Toyota, perfetto per aziende medio-grandi come reparti produttivi e supermercati, e adatto a spostare merci su pedane realizzate in legno, e dunque movimentabili con più semplicità. Il modello è dotato di forche performanti che dalla zona anteriore della macchina consentono di sollevare le merci trasferendole da un’area all’altra senza fatica.
Come tutte le versioni elettriche, anche questo modello presenta un grande vantaggio: la guida è motorizzata proprio come un veicolo e non è spinta dalla forza dell’operatore. Questa è la caratteristiche che lo rende funzionale, rapido negli spostamenti e molto più produttivo rispetto alle versioni manuali. Sebbene il costo sia più alto, infatti, l’investimento che viene effettuato porterà importanti benefici all’azienda, sia dal punto di vista della produttività che dell’efficienza, con effetti positivi anche sulla gestione del personale.
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