La moltiplicazione

Politica

Di

I partiti sono proliferati come cellule impazzite. Infatti, nel loro DNA non c’è nulla della matrice d’originaria appartenenza. Magari, gli uomini sono gli stessi, ma le loro idee sono andate a modificarsi a tal punto da averli fatti inserire nelle ali opposte di un Parlamento che stenta a qualificarsi.

Insomma, da noi, l’elettorato, anche se stremato dalla mancanza d’incentivazioni e di lavoro sicuro, resta disorientato. Il tutto nello spirito di una democrazia che, nella Penisola, non è mai venuta meno. Del resto l’instabilità, che non è nelle nostre corde, ci ha reso più realistici su alcuni apprezzamenti di una politica” border line”. Il fronte dei “neutrali”, sempre che restino tali, proprio non c’interesse. Gli uomini, ma non solo quelli politici, sono soggetti a particolarismi e ambizioni personali non sempre in sintonia con le necessità del Paese.

A nostro avviso, invece, la vera sfida per il futuro, questo sì prossimo, potrebbe essere il ritorno di una Patto Politica capace d’essere una controparte più che qualificata. Però è indispensabile, già da ora, dare corpo a un programma alternativo percorribile che tenga conto che certe “differenze”, quando ci sono, non possono essere ignorate.

Limitando gli obiettivi su posizioni effettivamente realizzabili in una Penisola dove la burocrazia è radicata da troppo tempo. Al momento, non ci sono posizioni da assodare, né parafrasi ideologiche da decifrare. Il nuovo Presidente del Consiglio ha ben inteso che questo Esecutivo ha rilevato dei limiti da subito. L’importante, al momento, è che tutti i partiti, quindi anche quelli non “governativi”, dimostrino a questo Governo l’impegno per dare al Paese uno stimolo rinnovatore.

Giorgio Brignola

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube