L’America al voto per il Midterm. In ballo i seggi di Camera e Senato

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Si eleggono anche i governatori di 36 Stati su 50. Trump lascia intendere di volersi candidare per le presidenziali: “Il 15 novembre farò un grandissimo annuncio”. Al repubblicano De Santis: “Evita il 2024, so cose di te poco lusinghiere”. Il Presidente Biden: “Difendiamo la democrazia. Andate a votare, non c’è un minuto da perdere”

AGi – È la notte di midterm e gli elettori americani sono chiamati a rinnovare i 435 deputati della Camera e un terzo dei 100 senatori.

Oltre a questi, sono in ballo 36 governatori e una serie di cariche a livello statale, come i segretari di Stato. Anche su di loro si appuntano gli sguardi, in vista delle presidenziali 2024, dal momento che queste figure supervisioneranno la macchina elettorale. Inoltre, in quattro Stati – California, Vermont, Kentucky e Michigan – si terranno referendum sull’aborto.

Circa 168 milioni di americani sono chiamati alle urne, ma oltre 42 milioni si sono già espressi grazie al voto anticipato o per posta, una possibilita’ ammessa dalla maggioranza dei 50 Stati Usa.

I democratici al momento detengono la maggioranza in entrambi i bracci del Congresso, ma il distacco è molto risicato al Senato: sono 50 a 50, con il voto della vicepresidente Kamala Harris che fa la differenza alla bisogna.

Quanto alla Camera, siedono 221 democratici e 212 repubblicani, con due seggi vacanti, e i sondaggi non sono buoni. Al Gop basta conquistare una manciata di seggi per modificare la situazione a suo favore.

Sarebbe un duro colpo per il presidente Joe Biden che si ritroverebbe come ‘un’anatra zoppa’, questa l’espressione, per gli ultimi due anni di mandato, impossibilitato a far avanzare la sua agenda.

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