La madre del piccolo ha riferito che il figlio è morto per problemi respiratori durante la traversata. La circostanza è stata confermata dai medici che hanno eseguito una ispezione sul corpicino
AGI – Il corpicino senza vita di un bimbo era su una barca fatta approdare a Lampedusa, al molo Favarolo, insieme ad altri migranti. Una notizia che ha portato all’immediato intervento della procura di Agrigento. A provocare il decesso forse gli stenti della drammatica traversata.
Non si fermano gli interventi di salvataggio. L’equipaggio Nadir della ong Resqschip è intervenuto in supporto delle operazioni di soccorso di cinque barche in pericolo con oltre 200 migranti a bordo. Un natante si è capovolto, ma tutte le 37 persone sono state tratte in salvo dalla Guardia costiera con l’aiuto del Nadir. Un ragazzo è in condizioni critiche e ha bisogno di cure. “Poiché attualmente siamo l’unica ong nel Mediterraneo centrale – afferma – continueremo a essere qui per aiutare”