Il presidente americano assicura: “Coglieremo gli obiettivi delle emissioni per il 2030”. Dinanzi alla Cop 27 l’inquilino della Casa Bianca fa ammenda per le scelte di Trump e annuncia uno stanziamento di 150 milioni di dollari per aiutare l’Africa
AGI – “Siamo tornati all’accordo sul clima di Parigi e mi scuso per esserci ritirati da quell’accordo”: dinanzi ai delegati alla conferenza dell’Onu per il clima, la Cop 27, il presidente Usa, Joe Biden, ha fatto ammenda per il passo compiuto dal suo predecessore, Donald Trump, e ha assicurato che gli Usa manterranno gli impegni di riduzione delle emissioni per il 2030, elencando alcuni dei successi ambientali colti dalla sua amministrazione da quando è entrato in carica.
“Ho presentato il primo atto legislativo sul clima al Senato degli Stati Uniti nel 1986 e il mio impegno su questo tema e’ stato senza tregua. Oggi posso candidarmi alla presidenza degli Stati Uniti e dire con fiducia che raggiungeremo i nostri obiettivi di riduzione delle emissioni entro il 2030”.
Biden ha aperto il suo discorso al vertice delle Nazioni Unite sul clima, in corso a Sharm el-Sheikh, Egitto, elogiando gli sforzi dell’inviato speciale statunitense, lo ‘zar del clima’, John Kerry: “John, il tuo impegno, la tua passione, la tua esperienza diplomatica è stata assolutamente fondamentale, assolutamente critica, per realizzare straordinari progressi sulle questioni climatiche. Grazie per essere mio amico”.
“Puntiamo a ridurre le emissioni del 50-52% entro il 2030 e gli Stati Uniti raggiungeranno il loro obiettivo di emissioni entro il 2030”, ha spiegato ancora Biden.
Il leader dem ha poi annunciato che gli Stati Uniti impegneranno 150 milioni di dollari per gli sforzi di adattamento dell’Africa e per aiutare il continente a proteggersi meglio dai disastri climatici. “La crisi climatica riguarda la sicurezza umana, la sicurezza economica, la sicurezza ambientale, la sicurezza nazionale e la vita stessa del pianeta”, ha infine ricordato.