Nell’assemblea generale straordinaria di oggi, il Credit Suisse ha ricevuto l’approvazione degli azionisti per il piano di ristrutturazione che prevedeva un aumento di capitale di 4 miliardi di franchi svizzeri ($ 4,2 miliardi). Volto a finanziare la massiccia revisione strategica dell’Istituto bancario in difficoltà.
Credit Suisse: aumento di capitale
La notizia dell’aumento di capitale arriva mentre il Credit Suisse prevedeva una perdita di 1,6 miliardi di dollari USA per l’attuale quarto trimestre. Il colosso bancario ha subito perdite crescenti presso la sua unità di investment banking ed è stato criticato per gli scarsi controlli interni del rischio, e per i diversi investimenti sbagliati negli ultimi anni. Le azioni del Credit Suisse sono scese del 59% quest’anno e sono scambiate a 4,09 dollari USA per azione. Pertanto la ristrutturazione mira a spostare miliardi di dollari di attività dall’unità di investment banking con prestazioni inferiori alle divisioni di gestione patrimoniale e domestica e a ridurre i costi della banca del 15% entro il 2025.
La Saudi Bank diventa maggiore azionista
I piani di raccolta di capitale del Credit Suisse sono suddivisi in due parti. La prima, sostenuta dal 92% degli azionisti, concede azioni a nuovi investitori tra cui la Saudi National Bank tramite un collocamento privato. La nuova offerta di azioni vedrà la BNS acquisire una partecipazione del 9,9% in Credit Suisse, diventando così il maggiore azionista della banca. Mentre, il secondo aumento di capitale emette azioni di nuova nomina con diritto di prelazione agli azionisti esistenti e approvato con il 98% dei voti.