L’atleta ventiseienne era stato arrestato lo scorso 24 novembre perché coinvolto nelle proteste a Isfahan
AGI – L’ex calciatore delle squadre di calcio Rah-Ahan, Tractor e Gol-e Rayhan, Amir Nasr-Azadani, arrestato il 24 novembre scorso mentre partecipava alle proteste a Isfahan, la sua città natale, rischia l’esecuzione per impiccagione, per il reato di insulto all’Islam (il “moharebeh” in persiano). Lo si legge su Iranwire, una delle testate della diaspora iraniana, che riferisce anche delle minacce ricevute dalla famiglia e dal legale del giovane perché non parlino.