E sul Pos pronta a tassare l’extragettito delle banche. La presidente del Consiglio ospite di ‘Porta a Porta’ parla della manovra che sta per essere approvata. Il reddito di cittadinanza resterà per over 60 e non occupabili e rilancia la proposta di un hub dell’energia nel Mediterraneo
– Giorgia Meloni a Porta a Porta
AGI – Pronta a partire per le basi militari italiana all’estero, Giorgia Meloni fa un passaggio prima a Porta a Porta. e nel Salotto di Bruno Vespa traccia un bilancio dei primi due mesi di governo e spiega le decisioni assunte che troveranno applicazione attraverso la legge di bilancio, in queste ore nelle ultime concitate fasi di approvazione.
“Gli italiani non si aspettano miracoli – dice – Questa è la benzina più grande che possiamo dare a questa Nazione. Una signora mi ha regalato un angelo, che io colleziono, e mi ha scritto: ‘Volevo chiudere la mia attività, ora che tu sei a palazzo Chigi non la chiudo più”.
E passa in rassegna i temi economici e partire dalla questione che nella legge di bilancio occupa gran parte delle risorse disponibili. Per mitigare gli effetti del caro energia sulle bollette degli italiani si è lavorato sia sul fronte interno, sia su quello estero, con il tetto al prezzo del gas soprattutto. “Noi volevamo un price cap a 160 euro. L’Europa ha stabilito 180. – spiega -. Comunque, dopo avere deciso il price cap, oggi il prezzo del gas è a 96”.
Sempre intervenendo a ‘Porta a porta’ Giorgia Meloni chiede il disallineamento tra l’energia prodotta dal gas e l’energia prodotta in altra maniera e ripropone l’idea che l’Italia possa diventare un hub dell’energia nel mar Mediterraneo. “Questo è l’obiettivo principali per i prossimi 5 anni. Trecento milioni sono già stati stanziati per il collegamento tra Italia e Tunisia”, sottolinea.
Sul Mes poi è categorica: “Non è stato utilizzato da nessuno. Non accede nessuno perché le condizionalità sono troppo stringenti”.
Sul fronte interno, la presidente del Consiglio confida di non temere “il confronto e le manifestazioni”. “Nella manovra abbiamo comunque ripreso alcune indicazioni dei sindacati”. E poi analizza i passaggi relativi alla stretta sul reddito di cittadinanza e precisa ancora una volta che lo strumento resterà “per i non occupabili, per gli over 60 e per chi ha minori a carico”.
Per gli altri Meloni conferma che il reddito di cittadinanza sarà per soli 7 mesi nel 2023 e con l’obbligo di accettare un’eventuale offerta di lavoro. “Gli occupabili – prosegue Meloni – non potranno rifiutare un lavoro dignitoso, anche se non è il lavoro dei propri sogni. Se lo rifiutano, perderanno il reddito di cittadinanza”.
Infine un passaggio sulle polemiche legate all’utilizzo del Pos per i pagamenti. “Sulle piccole cifre le commissioni sul pos non possono essere a carico degli esercenti. Non è giusto. Tenterò una moral suasion per azzerare le commissioni bancarie per gli importi bassi. Altrimenti potrò applicare una tassa sull’extragettito per le commissioni bancarie su piccoli importi. I proventi della tassazione serviranno per aiutare gli esercenti”.