Riguardo al mio articolo “Vaccini. Ottantasettenne contento di non essersi fatto fregare”, pubblicato sul Corriere Nazionale del 23 dicembre,https://www.corrierenazionale.net/2022/12/23/vaccini-ottantasettenne-contento-di-non-essersi-fatto-fregare/ preciso che non intendevo attribuire alle persone citate l’intenzione di imbrogliarmi. Volevo semplicemente dire che non mi sono lasciato ingannare, com’è successo a tanti, dai loro discorsi sbagliati. Avevo capito subito, infatti, che non era assolutamente vero che sarei morto se non mi fossi vaccinato contro il Covid.
Avevo capito perfettamente che non era vero che avrei fatto morire altre persone, se non mi fossi vaccinato. Non era vero che la carta verde avrebbe dato la sicurezza di trovarsi tra persone non contagiose, come qualcuno aveva disinvoltamente affermato. Avevo perfettamente capito che la mascherina all’aperto non solo era perfettamente inutile, ma anche dannosa. Avevo capito che non era vero che le reazioni avverse al vaccino erano rarissime.
Avevo capito, perfettamente capito che vaccinarsi non era un dovere, e non era neppure un atto d’amore, come ebbe ad affermare disinvoltamente papa Francesco.
Renato Pierri
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