Nei suoi confronti il questore di Sassari ha anche emesso un provvedimento di ammonimento per gli atti persecutori contro la ragazza, originaria di un paese del Sassarese
AGI – È scattato il foglio di via, con divieto di soggiorno in un comune del Sassarese e in quelli vicini per tre anni, per un consulente finanziario di 28 anni, originario del Modenese, accusato di stalking da una donna sarda di cui si era invaghito senza essere corrisposto.
Nei suoi confronti il questore di Sassari ha anche emesso un provvedimento di ammonimento per gli atti persecutori contro la ragazza, originaria di un paese del Sassarese, conosciuta sui social.
Per conquistarla il giovane, dopo averla inutilmente importunata, si era servito di falsi profili e le aveva anche mandato sue foto in cui compariva seminudo. Non solo: era partito andato in Toscana, dove la giovane lavorava, per poi raggiungerla in Sardegna, nell’abitazione dei genitori, sotto le vacanze di Natale. Un incubo per l’intera famiglia, secondo quanto denunciato alla polizia.
Scoperto che la donna lavorava come ‘ragazza immagine’ in una discoteca di Firenze, il consulente finanziario l’aveva rintracciata sul posto di lavoro, dove si era impegnato invano, per un’intera serata, in un serrato corteggiamento. Alla fine, su richiesta della donna, un buttafuori del locale si era incaricato di allontanarlo.
Lo stalker non aveva desistito e addirittura, sotto Natale, era partito alla volta della Sardegna per raggiungere la ragazza, nel frattempo rientrata nell’isola per trascorrere le festività in famiglia. Non conoscendo esattamente in quale paese la giovane vivesse, lo spasimante molesto aveva preso alloggio in un B&B del Logudoro per poi interpellare negozianti, baristi, passanti e automobilisti, ai quali mostrava la foto della ragazza e dei suoi familiari, prese dal web, per farsi dare informazioni sulla sua residenza.
Individuata l’abitazione, lo stalker si è presentato più volte, suonando con insistenza il campanello, portando doni natalizi e insistendo per incontrare la giovane e per uscire con lei. I genitori e la vittima gli hanno inutilmente , più volte, intimato di andarsene e di non tornare.
In alcune circostanze la ragazza ha anche chiamato polizia e carabinieri, che hanno allontanato lo stalker, diffidandolo dal ripresentarsi. Non è servito. A quel punto, il questore, informato dal commissariato di Ozieri, ha adottato l’ammonimento per atti persecutori: se il 28enne persisterà, rischia una denuncia d’ufficio e persino l’arresto. Gli e’ stato imposto l’immediato rientro nel suo comune di residenza e il divieto di tornare, per tre anni, nel paese della vittima e anche in quelli vicini.