Gli amici di sempre, il bambino soprannominato ‘Topolino’, la generosità verso i disabili nei saluti all’ex bomber pubblicati sul quotidiano della città natale
AGI – C’è il Gianluca Vialli che ribaltava le prospettive degli stadi di tutto il mondo con le sue rovesciate, l’uomo che camminava a testa alta col “compagno di viaggio”, come definiva il cancro, e c’è il ‘Topolino’, così lo chiamavano da bambino all’Oratorio Cristo Re dove sparse i primi fiori del suo talento. I necrologi della ‘Provincia di Cremona’, il quotidiano della sua città che lo omaggia con una gigantografia in prima pagina, raccontano un po’ della storia meno nota del campione attraverso un abbraccio collettivo alla mamma, al papà e ai quattro fratelli.
La cooperativa sociale cremonese Agropolis ricorda che “sin dal 23 dicembre 1988, quando sottoscrisse l’atto costitutivo, non ha mai fatto mancare la sua vicinanza ai nostri ragazzi, che oggi lo piangono. Di lui ricorderemo sempre la generosa vicinanza e il sostegno alla nostra missione di integrazione sociale e lavorativa di persone con disabilità”.
Vialli sosteneva anche una piccola associazione che si occupa di aiutare pazienti e familiari negli ospedali: “I volontari dell’associazione ‘Siamo Noi’ sono vicini ai familiari per la scomparsa di un amico dal grande cuore d’oro”.
Adriana e Carlo “ricorderanno sempre la disponibilità e la generosità di Gianluca per il loro bambino”.
È stato più di Pelé per questa città. “Gianluca eroe immortale tutti i santi e i Beati canteranno Luca Vialli alé, alé. Noi ti adoriamo, tu sei meglio di Pelé” firmano Matteo e Riccardo Bonetti e Mauro Dognini. E ancora: “Sarà sempre con noi, con quelli che lo hanno ammirato per la sua maestria, la sua forza, la sua gentilezza, il suo coraggio”. Anche la Fiera del Grumello sottolinea “le sue grandi doti umane e sociali”.
Gli amici di sempre, poi, non hanno nemmeno bisogno di firmare per intero. “Caro Luca, You’ll never walk alone. I tuoi amici fraterni Z.J.G.”. Li riconoscerà.