“Ok di Berlino all’invio dei Leopard a Kiev”

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Lo scrive il settimanale Der Spiegel. La decisione, annuncia la rivista tedesca sul proprio sito web, è stata presa dal cancelliere Olaf Scholz dopo mesi di dibattito. Dagli Usa semaforo verde alla consegna dei carri armati “Abrams”. Il Cremlino: “Nulla di buono”

© BEATA ZAWRZEL / NURPHOTO / NURPHOTO VIA AFP
– Carro armati Leopard

 

AGI – Dopo mesi di dibattito, il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha deciso di inviare i carri armati Leopard all’Ucraina. Lo rivela  Der Spiegel sul suo sito web.

I quattordici Challenger promessi dalla Gran Bretagna non basteranno. Per lanciare un’offensiva di primavera, l’Ucraina ha bisogno di decine di Leopard tedeschi, i tank più efficienti sulla piazza. Ma Berlino tentenna ancora e al prossimo vertice alleato a Ramstein sarà osservata speciale

“La decisione è stata presa: la Germania fornirà all’Ucraina carri armati Leopard 2“, scrive il settimanale, secondo cui Berlino consegnerà un’intera compagnia di carri armati del modello 2A6.

Gli Usa: via libera ai carri armati Abrams

La partita legata alla fornitura di carri armati a Kiev potrebbe dunque segnare una svolta.

Anche  gli Usa, infatti, sarebbero pronti a mandare un significativo numero di carri armati Abrams M1 all’Ucraina e un annuncio in questo senso potrebbe arrivare in settimana. Lo rende noto il Wall Street Journal.

Questo nell’ambito di un accordo diplomatico più ampio per venire incontro alla Germania e sbloccare la fornitura di Leopard 2 a Kiev.   La decisione di Washington aprirebbe al via libera di Berlino all’invio di un numero minore di propri carri armati Leopard 2 e all’approvazione del trasferimento di un numero maggiore di carri armati di fabbricazione tedesca da parte di Polonia e altri Paesi all’Ucraina. In questo modo si risolverebbe la disputa aperta dall’indecisione di Berlino.

Il Cremlino: “Nulla di buono”

Intanto, aumentano le tensioni tra Mosca e Kiev. A mettere le mani avanti, già in mattinata, era stato Dmitri Peskov.  “L’eventuale fornitura di carri armati tedeschi  Leopard all’Ucraina  – aveva dichiarato il portavoce del Cremlino – non porta  nulla di buono”.

“Le nostre relazioni sono già a un punto molto basso e non si vede alcun dialogo sostanziale con la Germania e gli altri membri dell’Unione Europea e dell’Alleanza Nord Atlantica”.

Le eventuali forniture di carri armati “non sono di buon auspicio per le relazioni future e lasceranno sicuramente un segno
inevitabile sul futuro di tali relazioni”, ha concluso Peskov.

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