Boom di auto elettriche in Europa (+28%), Italia fanalino di coda

Economia & Finanza

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A trainare la crescita è la Germania con 198.293 nuove immatricolazioni da ottobre a dicembre (+66,1%), seguita dalla Francia che sale del 12,6%. In Italia, invece, si è registrato un calo del 34,2%

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AGI – Nel 2022, le immatricolazioni di nuovi veicoli elettrici a batteria (BEV) hanno proseguito la crescita nonostante il calo generale del mercato automobilistico dell’Ue. La quota di mercato delle auto elettriche è salita al 12,1%, in miglioramento di 3 punti percentuali rispetto al 2021. Lo riferisce l’Acea, secondo cui è stato un anno positivo anche per le auto ibride, che hanno raggiunto una quota di mercato del 22,6%. Continuano invece a perdere terreno le tradizionali tipologie a benzina e gasolio, che tuttavia insieme rappresentavano ancora più della metà delle vendite di auto nell’Ue nel 2022.

Da ottobre a dicembre, le immatricolazioni nell’UE di nuove auto elettriche a batteria sono aumentate del 31,6% a 406.890 unità, con la maggior parte dei mercati in crescita. In testa la Germania con 198.293 unità e un incremento del 66,1%, seguita dalla Francia che sale del 12,6% a 62.155 unità. In Italia, invece, si è registrato un calo del 34,2%. Nell’anno, l’aumento è stato del 28% con piùdi 1,1 milioni di veicoli venduti; in Italia la diminuzione è stata del 26,9%.

“Le vendite di auto a benzina – sottolinea l’Associazione europea dei produttori di automobili – hanno registrato una crescita del 4,1% nel quarto trimestre del 2022. Tutti e quattro i mercati chiave hanno contribuito a questo miglioramento, in particolare l’Italia (+17,4%) e la Francia (+3,5%). Nonostante ciò, la quota di mercato della benzina è scesa al 32,5%, dal 35,5% dello stesso periodo del 2021. Il diesel ha invece registrato una leggera flessione negli ultimi tre mesi dell’anno (-0,4%) e la quota di mercato è scesa al 14,4%, contro il 16,4% del quarto trimestre 2021. Le immatricolazioni sono scese del 19,7% a 1,5 milioni di unità”.

Dopo un terzo trimestre debole, le vendite di auto ibride plug-in nell’UE hanno registrato un forte aumento (+29,5%) nell’ultimo trimestre del 2022, sostenuto da un aumento del 73,5% in Germania, che da sola rappresenta più della metà delle immatricolazioni in questo categoria. Ciò ha aiutato il risultato dell’intero anno a spostarsi in territorio positivo, con una crescita dell’1,2%. Nell’ultimo trimestre, in Italia l’aumento è stato dell’1,7%. I veicoli elettrici ibridi (HEV) hanno totalizzato 545.316 unita’ immatricolate in Europa da ottobre a dicembre dello scorso anno, con un aumento del 22,2% rispetto allo stesso periodo del 2021, diventando il secondo tipo più venduto. Ciò ha portato a un aumento complessivo dell’8,6% sull’intero anno e a una quota di mercato del 22,6%. In Italia nell’ultimo trimestre la crescita è stata del 27,1% Il mercato Ue dei veicoli a gas naturale (NGV) ha registrato sostanziali cali negli ultimi tre mesi del 2022 (-56,6%), poiché le vendite in Italia, il più grande mercato della regione per questo tipo di carburante, sono crollate del 71,3%. I veicoli alimentati a GPL, invece, sono cresciuti del 16,7% da ottobre a dicembre dello scorso anno. I veicoli a propulsione alternativa (APV) hanno rappresentato oltre la metà (53,1%) del mercato automobilistico dell’UE durante l’ultimo trimestre dell’anno, con oltre 1,3 milioni di auto immatricolate in totale. Su base trimestrale, questa è la prima volta che gli APV superano i tradizionali tipi di benzina e diesel.

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