Ancora scontri, cariche e almeno 76 arresti a Parigi

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Continua la protesta contro la riforma delle pensioni, il numero dei fermati nella Capitale è destinato a salire. Manifestazioni anche a Brest e a Nantes. Musk si schiera con Macron: “Sta facendo una cosa difficile, ma giusta

Proteste a Parigi contro riforma pensioni

AGI – In Francia il clima si fa sempre più caldo. Diverse cariche della polizia contro manifestanti sono state registrate a Parigi, nel 13 arrondissement. Almeno 76 persone sono state arrestate mentre partecipavano alle proteste contro la riforma delle pensioni voluta dal governo di Macron.

La prefettura di Parigi ha vietato per oggi gli assembramenti in place de la Concorde e sugli Champs-Elysées dopo due serate consecutive di proteste contro la riforma delle pensioni sfociate in scontri fra i manifestanti e le forze dell’ordine. “A causa di gravi rischi di disordini e problemi di pubblica sicurezza, gli assembramenti sulla pubblica via in place de la Concorde e dintorni cosi’ come sull’avenue degli Schamps-Elyse’es sono vietati”. E ancora: “Le persone che proveranno a radunarsi in quei luoghi saranno sistematicamente disperse e potranno essere identificate dalla polizia”, conclude la dichiarazione.

Le tensioni a Place d’Italie

Il quartiere di Place d’Italie a Parigi è stato uno dei maggiori teatri di scontri con la polizia e luogo di parecchi arresti, a margine di una manifestazione che denunciava l’uso della legge 49.3 per approvare la riforma delle pensioni.

È la terza serata di tensione nella capitale, dopo l’annuncio di giovedì che Elisabeth Borne avrebbe utilizzato l’articolo della Costituzione che consente l’adozione di un testo senza votazione, tranne che per una mozione di censura.

Incendiati cassonetti della spazzatura, prese di mira le vetrine dei cartelloni pubblicitari e delle pensiline degli autobus. Intorno alle 20:00 eè’ intervenuta la polizia, in particolare le Brigades de repression de l’action violente motorisees (BRAV-M), e ha usato gas lacrimogeni. Poco dopo le 21.30, i cannoni ad acqua hanno portato alla dispersione di gran parte dei manifestanti.

Nelle due notti precedenti, le manifestazioni a Place de la Concorde erano state funestate da incidenti. Al calar della notte, centinaia di persone si erano scontrate con la polizia in piccoli gruppi, lanciando oggetti.  La polizia ha effettuato numerose perquisizioni dei passanti controllando documenti e carte d’identità e chiedendo alle persone che non si muovevano di allontanarsi. Secondo una fonte della polizia, almeno dieci persone sono state arrestate in Place de la Concorde.

Tensioni e scontri con le forze dell’ordine sono avvenuti nel pomeriggio in diverse città, tra cui Nantes e Brest. Nelle due cittadine bretoni sono scese in piazza rispettivamente tra le 6000 e le 15 mila persone e tra le 5000 e le 6000. A Nantes i manifestanti hanno iniziato a tirare bottiglie alle forze dell’ordine, secondo un fotografo di Afp. Quattro manifestanti sono stati arrestati. A Brest invece numerosi lanci di lacrimogeni contro un gruppo di persone che si era radunato sotto la prefettura.

Per il ‘patron’ di Tesla e di Twitter, Elon Musk, l’aumento dell’età pensionabile in Francia “è legittimo” perché nel Paese si va in pensione presto. Musk è nuovamente intervenuto oggi sull’argomento, che sta infuocando la Francia, su Twitter dopo che a gennaio scorso aveva già commentato la riforma francese dicendo che “Macron sta facendo una cosa difficile, ma giusta”. “È impossibile per un piccolo numero di salariati sostenere un grande numero di pensionati” aveva allora spiegato sul suo account.

 

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