Questa la decisione del giudice sportivo dopo la partita di andata della semifinale di Coppa Italia tra i bianconeri e l’Inter. A ciò si aggiungono tre giornate di squalifica a Cuadrado, e una ad Handanovic per la rissa finale
AGI – “Obbligo di disputare una gara con il settore denominato ‘Tribuna Sud’, primo anello, privo di spettatori”. Questa la sanzione del giudice sportivo alla Juventus per gli insulti razzisti indirizzati a Romelu Lukaku nel corso della semifinale di andata di Coppa Italia tra i bianconeri e l’Inter.
Gli insulti razzisti a Lukaku “provenivano dalla maggioranza dei 5.034 occupanti” della curva della Juve. È quanto emerge dalle motivazioni della decisione del giudice sportivo Alessandro Zampone di chiudere per un turno il settore in questione dopo la semifinale di andata di Coppa Italia Juve-Inter.
A questo si aggiungono tre giornate di squalifica a Cuadrado, e una ad Handanovic. Per entrambi è stata disposta anche un ammenda di 10mila euro. Una giornata di squalifica è stata disposta anche per Lukaku, “per doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per comportamento non regolamentare in campo” e a Aiwu Emanuel della Cremonese, “per avere volontariamente colpito il pallone con le mani, impedendo la segnatura di una rete”.
Il giudice sportivo Alessandro Zampone ha inoltre deliberato ammenda di 12mila euro alla Fiorentina “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato diversi fumogeni sul terreno di giuoco, alcuni dei quali, al primo del primo tempo, costringevano l’Arbitro a interrompere la gara per circa due minuti” e di 6mila euro alla Cremonese,”per avere suoi sostenitori, al 12 del secondo tempo, lanciato due fumogeni sul terreno di giuoco che costringevano l’Arbitro a interrompere la gara per circa trenta secondi”. Ammenda 4mila euro alla Juventus “per avere suoi sostenitori, al 49 del secondo tempo, lanciato due oggetti sul terreno di giuoco”.