San Giovanni Rotondo il requiem di Antonio Cocomazzi in onore e memoria di padre Pio

Puglia

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Sarà eseguito il 6 maggio 2023 a San Giovanni Rotondo, presso la Chiesa di San Pio da Pietrelcina, il Requiem per soli, coro e orchestra del M° Antonio Cocomazzi, composto in onore ed in memoria di Padre Pio nel 1998 per commemorare il trentennale della morte del Santo. Rappresentato in prima assoluta nel 1999, quando il frate di Pietrelcina fu proclamato “venerabile”, l’Opera è stata poi ripresa in previsione del 20° anniversario della canonizzazione di Padre Pio avvenuta nel 2022, con l’incisione su CD della versione per soli, coro e organo avvenuta presso la cattedrale di Palermo.

La Messa da Requiem di Antonio Cocomazzi è, al contempo, un tributo e un ringraziamento che il musicista sangiovannese ha voluto offrire alla figura di Padre Pio, composta con lo scopo di esaltare la vita del Santo, vita dedita al servizio dei bisognosi, culminata con la realizzazione dell’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, da lui fondato il 5 maggio 1956 con il solo aiuto dei benefattori.

E proprio in occasione di questo avvenimento, il concerto, fortemente voluto dal Sindaco e dall’Amministrazione Comunale di San Giovanni Rotondo, sarà offerto alla Città il 6 maggio alle ore 20.30.

L’evento è organizzato dall’Associazione Musicale “MedArt” coordinata dal Manager e Direttore di Produzione M° Simone Piraino, la quale proporrà l’esecuzione del Requiem da parte dell’Orchestra Mediterranea, compagine palermitana attiva da 20 anni e diretta dal M° Alberto Maniaci, del Coro Kemonia e dai quattro cantanti solisti: i soprani Martina Licari e Natasa Kàtai, il tenore Vincenzo Bonomo e il basso Alessio Gatto Goldstein.

 

 

ANTONIO COCOMAZZI

Si è laureato in Pianoforte e in Composizione presso i Conservatori di Foggia e Pescara. Eseguendo proprie composizioni, è vincitore di 13 concorsi nazionali e internazionali, ottenendo altresì 6 secondi premi ed altri riconoscimenti. Come compositore e pianista, ha inciso 10 cd a suo nome e illustri maestri hanno scritto parole di elogio nei suoi confronti. Ennio Morricone, firmando la prefazione al cd “Antonio Cocomazzi Project” (2008) così si esprime: “eccellente lavoro, (…) originale nella “forma” e nella sostanza musicale”. Giorgio Gaslini nel cd “Suite for friends” (1997) afferma: “la sua musica e il suo pianismo sono di eccellente livello”. Giovanni Sollima, a proposito del cd “Restart” (2018) così scrive: “un lavoro assai compatto (…) assai bella l’esecuzione (…) un racconto che viene voglia di riascoltare”. Con il sassofonista Mario Marzi ha inciso in Duo l’album “Restart” e con varie formazioni “Nonostante tutto” (2005). Quest’ultimo disco assieme al cd “Pensieri” (pianoforte e archi, 2008), editi da RAI Com, sono spesso utilizzati come colonna sonora in documentari RAI. “True colors” (2014) racchiude brani incisi in Duo con il polistrumentista e compositore Pericle Odierna (Globo d’oro 2020) mentre “Notturno” (2021) è il primo album come pianista solista ed è un’antologia di 17 sue composizioni reinterpretate al pianoforte. Di recente uscita (2022) è il CD “Requiem” versione per soli, coro e organo (2021), registrato presso la Cattedrale di Palermo e composto in onore ed in memoria di Padre Pio, la cui versione originale (1998-1999) è per soli, coro e orchestra. Fra le sue numerose composizioni (quasi 300 lavori), sono da segnalare oltre al già citato Requiem, la Kinderoper “Piccoletto ovvero la storia del piccolo spazzacamino” per 7 voci soliste e orchestra e l’Opera lirica Ramleela eseguita nel 2014 a New Delhi, in un progetto di fusione tra opera lirica e musiche, danze e teatro indiano. Si esibisce in vari progetti, promuovendo il suo poliedrico mondo sonoro, naturale fusione di sonorità classiche, jazzistiche ed etniche, aperto anche all’improvvisazione e alla contaminazione. Nella veste di compositore, pianista e/o arrangiatore ha scritto musiche per il Teatro, Musical e produzioni che spaziano dal genere classico al pop. È docente di “Teoria dell’Armonia e Analisi” presso il Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli. 

ALBERTO MANIACI

Alberto Maniaci è nato a Palermo nel settembre del 1987. Ha conseguito i Diplomi in Pianoforte, Composizione e Direzione d’orchestra con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo. Allievo di Piero Bellugi e di Ennio Nicotra per la direzione d’orchestra e di Marco Betta per la composizione, nel 2016 è stato l’unico direttore allievo italiano di Riccardo Muti per la seconda edizione della “Riccardo Muti Music Academy”.

Nel 2012 vinto il terzo premio al V concorso internazionale per direttori d’opera “Luigi Mancinelli” di Orvieto e nello stesso anno ha vinto il “Premio delle Arti” sezione direzione d’orchestra, organizzato dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca presso il Conservatorio “Alfredo Casella” de L’Aquila.

Ha diretto l’Orchestra Sinfonica La Verdi di Milano, la Peter The Great Music Academy di San Pietroburgo, l’Orchestra Jazz Siciliana, la Florence Symphonietta, Orchestra Sinfonica del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, la Mediterranean Chamber Orchestra, l’Orchestra Sinfonica Giovanile Internazionale “Fedele Fenaroli” di Lanciano, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra da Camera Fiorentina, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, l’Orchestra dell’Ente Concerti “M. De Carolis di Sassari, l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, l’Orchestra della Magna Grecia. È autore di numerose composizioni cameristiche, orchestrali e per il teatro musicale e per la danza. Le sue musiche sono edite da Kelidon Edizioni, Undici07, Edizioni Musicali Wicky (Milano). Ha inciso in veste di pianista l’album “Il Volo” su musiche di Nunzio Ortolano e “La Canzone nel cinema”, omaggio alla film music. In veste di direttore d’orchestra ha inciso l’album natalizio “La Cattedrale” per soprano, coro e orchestra. Recentemente, per le Edizioni Musicali Wicky ha inciso e composto il progetto “Appunti a Matita – Raccolta di temi per la lezione di danza classica”.

È docente di ruolo per la disciplina Orchestrazione e Concertazione Jazz presso il Conservatorio “Arturo Toscanini” di Ribera (AG). 

OME – ORCHESTRA MEDITERRANEA

L’OME – Orchestra Mediterranea è una formazione nata nel 2020 come naturale prosieguo della quasi ventennale esperienza dell’OGM – Orchestra Giovanile Mediterranea, formazione ideata a Palermo nel 2002 da Alberto Maniaci, direttore d’orchestra, pianista e compositore palermitano e, dal 2012, gestita in collaborazione con Simone Piraino, manager dello spettacolo, musicologo e compositore. Il repertorio vasto dell’Orchestra, dal concertismo alle grandi sinfonie passando per i repertori jazz e pop riletti in chiave sinfonica, fino alla musica contemporanea, ha portato l’Orchestra a partecipare a numerosi eventi e festival di nazionali e internazionali: tra i più importanti Beirut Chants, Ehdeniyat International Festival, Stagione Estiva del Teatro Massimo di Palermo, Le Dionisiache di Segesta, Festival dell’Operetta, Opera Rogaland Festival, Sandnes Kulturhus e Haugesund Festiviten Konzerthus, collaborando con artisti di fama internazionale del calibro di Elizabeth Norberg-Schulz, Simone Bernardini, Toufic Maatouk, Simone Alaimo, Giuseppe Milici e Fabrizio Bosso. Culmine dell’attività dell’Orchestra sono le tournée estere: le prime tre in Libano, tra il 2015 e il 2016, con l’esecuzione di Opere come “Così fan tutte” di Mozart e “L’Elisir d’amore” di Donizetti, e di concerti sinfonici tra cui il “Requiem” di Mozart e la “Messa di Gloria” di Puccini; e la tournée in Norvegia, nel 2022, con l’esecuzione dell’opera “Carmen” di Bizet. Le attività concertistiche dell’orchestra sono state recensite da RAI 3, Rai News 24, La Repubblica, TGS, Giornale di Sicilia, Antenna Sicilia e SicilyPresent. L’Orchestra ha eseguito in prima assoluta musiche di Giovanni Sollima, Gaetando Randazzo, Mario Bajardi, Giuseppe Ricotta, Alberto Maniaci, Simone Piraino, Valentina Casesa, Emanuele Giacopelli, Massimo Lauricella, Francesco Gelardi, Salvatore Passantino e Carmelo Nicotra. 

CORO KEMONIA

Il Coro “Kemonia” nasce nel luglio del 2014 e ha esordito al Festival “Nebrodi in Canto” 2014 a Ficarra (ME). Il suo repertorio abbraccia numerose realtà culturali concentrandosi su un contesto musicale che va dal Novecento fino ai giorni nostri, trattando anche autori contemporanei provenienti da Italia, Francia, Inghilterra, Norvegia e Libano. Nel corso degli anni ha partecipato a diverse Masterclass di Regia e di Perfezionamento vocale tenute da docenti dell’Università “Paris 8” di Parigi e nomi illustri quali il M° Enzo Marino, i soprani Haydee Dabusti ed Elizabeth Norberg-Schultz, ed il tenore Matthew Marriott. Uno dei progetti più importanti e che ha segnato fortemente la storia del coro è stata la tournée in Medio Oriente nel dicembre 2016, che ha visto il Coro partecipare al Concerto Natalizio per la rete televisiva araba MTV Lebanon. Altrettanti i premi e riconoscimenti da loro aggiudicati: il Secondo premio (con Primo non assegnato) per la sezione “Musica Liturgica”, il premio speciale “Santuario Madonna della Milicia” e il premio “Voci Miste” al “Vincenzo Amato – International Choral Contest” organizzato dall’InChorus Federation (2018); la prestigiosa targa “Pigna d’Argento” da parte dell’Accademia di Sicilia (2018); 2 volte il Premio “Tecnico” per la migliore esecuzione sotto l’aspetto tecnico-vocale e direttoriale e il Premio “Musica Nuova” per l’esecuzione di una composizione o elaborazione di autore vivente di maggiore interesse, alle due Rassegne Nazionali di Musica Corale Sacra di Alessandria della Rocca (AG), edizioni 2017 e 2022. Tra i progetti più recenti e più impegnativi invece, la produzione discografica del “Requiem – versione per soli, coro ed organo”, opera composta dal M° Antonio Cocomazzi: il CD musicale, realizzato in collaborazione con l’organista e Maestro Mauro Visconti, è stato pubblicato nel 2022 dalla Da Vinci Publishing ed tutt’ora disponibile su tutte le piattaforme musicali online. Guida di questo gruppo dalla sua nascita è il M° Salvatore Scinaldi, pianista accompagnatore, direttore di coro, direttore d’orchestra e docente presso il Conservatorio di Trapani.

Martina Licari – Soprano I

Inizia la sua esperienza musicale con il Coro di voci bianche del Teatro Biondo Stabile di Palermo e  prosegue con il Coro di voci bianche del Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo. Nel 2018 completa il suo percorso di studi al Conservatorio di Palermo con il massimo dei voti e la lode, sotto la guida di Filomena Schettino. Diplomata in musica vocale da camera, fin da subito spazia dal repertorio cameristico a quello operistico, dal barocco al contemporaneo. Nel 2020 debutta al Teatro La Fenice di Venezia nel ruolo di Second Woman in “Dido and Æneas” di Henry Purcell. È vincitrice di diversi concorsi tra cui la prima edizione del concorso per voci barocche “Voci Olimpiche” grazie al quale, al Teatro Olimpico di Vicenza, incarna Morgana in “Alcina” di Georg Friedrich Händel. A Settembre 2021 torna al Teatro Olimpico di Vicenza per interpretare Ismene nel “Mitridate Re di Ponto” di Wolfgang Amadeus Mozart, con l’Orchestra barocca del Festival Vicenza in Lirica. Finalista alla XIX edizione del concorso lirico internazionale Ottavio Ziino. Finalista alla XIII edizione del concorso internazionale Cesti Competition di Innusbruck dove le viene assegnato il premio Festival della Valle d’Itria. A Settembre 2022 prende parte al progetto Massenzio 2035 all’interno dello Stradella Young Projet collaborando con l’ensemble Mare Nostrum. A Ottobre 2022 canta il ruolo di Ersilia nell’opera “Le astuzie femminili” di Domenico Cimarosa per il Reate Festival, con la direzione di Alessandro De Marchi e la regia di Cesare Scarton. Svolge un’intensa attività concertistica che la vede impegnata con le principali realtà musicali siciliane e non come gli ensemble Seicentonovecento diretto da Flavio Colusso, Arianna Art Ensemble, l’ensemble di musica antica Alessandro Scarlatti diretto da Ignazio Maria Schifani, l’Orchestra Sinfonica Siciliana e l’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori.

NATASA KÀTAI – Soprano II

Natasa Kàtai nasce in Ungheria dove compie i suoi studi in canto lirico diplomandosi con il massimo dei voti e lode. Ha iniziato sin da subito la sua carriera artistica, partecipando a numerosi festival in tutta Europa e riscuotendo successo a diversi concorsi lirici. Tra i ruoli principali del suo repertorio già debuttati, troviamo: Abigaille (Verdi: Nabucco); Santuzza (Mascagni: Cavalleria Rusticana); Tosca (Puccini: Tosca); Aida (Verdi: Aida), Cio Cio San (Puccini: Madama Butterfly); Leonora (Verdi: Il Trovatore); Mimì (Puccini: La Bohème); Suor Angelica (Puccini: Suor Angelica); Norma (Bellini: Norma); Maria Stuarda (Donizetti: Maria Stuarda); Contessa (Mozart: Le nozze di Figaro); Donna Anna (Mozart: Don Giovanni); Fiordiligi (Mozart: Così fan tutte). Si è esibita nei teatri di Toronto, New York, Montreal, Boston, Berna, Madrid, Torremolinos, Budapest, Palermo, Vienna, Helsinborg, Vercelli, Novara, Cuneo, Miskolc, Szeged, Malta. Riceve premi e riconoscimenti tra quali il Premio di Valore della Città di Miskolc e il “Premio Di Eccellenza” per il ruolo di Donna Anna a Malta.

VINCENZO BONOMO – Tenore

Vincenzo Bonomo comincia gli studi presso il Conservatorio “Antonio Scontrino” di Trapani, proseguendo il suo perfezionamento vocale alla scuola di canto “Beniamino Gigli” di Recanati, sotto la supervisione del maestro Robleto Merolla, che diventerà suo mentore. Ha partecipato da solista per opere come La Bohème, Traviata, Lucia di Lammermoor, Bariebere di Siviglia e Pagliacci, in Italia e all’Estero. Nel 2005 vince il concorso presso il Teatro Massimo di Palermo nel come artista del coro.

ALESSIO GATTO GOLDSTEIN – Basso

Si è diplomato in Chitarra e in Canto presso il Conservatorio di Musica ” F. Cilea” di Reggio Calabria con il massimo dei voti. Ha tenuto, come solista, vari concerti e ha  rappresentato gli allievi dei  Conservatori della Calabria, esibendosi come solista presso il Padiglione Italia dell’ EXPO 2015 a Milano. E’ entrato a far parte della Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova come baritono aggiunto, partecipando alle opere La Bohème e Simon Boccanegra. Ha collaborato anche con la Fondazione Teatro Regio di Torino. Nel 2021 maturo il diritto di prelazione e nel novembre 2022 diventa baritono stabile del Coro del Teatro Massimo di Palermo.

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