Gocce di Olismo. Ritrovare il Ben-Essere in modo naturale.
Rubrica di Naturopatia a cura di Marilena Barile
Naturopata psicosomatico
Il sistema dei fiori di Bach è un metodo olistico di autoguarigione formato da 38 rimedi floreali. Il metodo è stato creato e perfezionato dal dott. Edward Bach per ottenere la “guarigione attraverso la riarmonizzazione della coscienza”.
https://www.corrierenazionale.net/2023/03/04/fiori-di-bach-metodo-olistico-di-autoguarigione/
Il fiore più utilizzato per lo stress fisico e mentale è Olive.
Questa essenza è per coloro che hanno fatto affidamento solo sulle loro energie fisiche e sono diventati gravemente squilibrati.
Di conseguenza si sentono completamente sfiniti. L’esaurimento si ha a livello fisico, emotivo e psicologico e ogni piccolo compito diventa un ostacolo insormontabile.
Lo stato negativo di Olive può derivare da un lungo stato di tensione: una lunga malattia, un periodo di sovraccarico lavorativo. Il soggetto Olive non si ferma a riposare ma continua ad andare avanti fino a quando non ha più nessuna forza fisica e mentale. La problematica principale è che non si accetta che l’uomo abbia dei limiti sia fisici che psichici.
Quando ci si trova in questo stato l’individuo vuole essere lasciato solo, ha tanta voglia di dormire per poter recuperare energia; molto spesso la persona è talmente esausta fisicamente che tende ad ammalarsi.
La personalità Olive crede di poter essere sempre autonoma e di poter gestire sempre le cose da soli.
Cosa accade dopo aver preso Olive?
Dopo aver assunto per un periodo Olive si ha una vera e propria trasformazione.
Si ha la capacità di poter gestire in maniera giusta le proprie risorse. Le forze vengono dosate in modo da non esaurirle del tutto. Ci si concede anche momenti di totale relax. Ritorna l’ottimismo e la fiducia. Si riacquista la salute.
“I fiori facilitano il dialogo individuale con la propria anima, cioè con il vero sé che abbiamo dentro”.
Un modo per superare le difficoltà quando siamo esauriti è quello di:
assumere 2 gocce di Olive in un bicchiere d’acqua e berlo in piccoli sorsi a intervalli che vanno da dieci secondi a un minuto.
Successivamente assumere 2 gocce in un bicchiere d’acqua per minimo 4 volte al giorno.
Simbolismo dell’ulivo
L’ulivo è un simbolo di amicizia e riconciliazione, purificazione e guarigione, luce, vittoria e ricchezza ma è soprattutto un simbolo di pace. L’ulivo è una pianta che va trattata con grande rispetto perché contiene tanti doni spirituali.
La mitologia greca sostiene che nell’antica Grecia ci fosse una competizione per i cuori e le menti della città principale tra Poseidone (dio del mare) e Atena (dea della saggezza). Poseidone colpì il suo tridente sulla roccia e si formò una sorgente salata simboleggiando il potere. Atena fece lo stesso e subito crebbe un ulivo. I cittadini scelsero un ulivo perché rappresenta una fonte di cibo, un donatore di ombra e un fornitore di carburante. Da quel momento in poi la loro città fu chiamata Atene. La sua vittoria si riflesse sugli olimpionici che furono incoronati campioni con foglie di ulivo.
Sono simbolo della longevità
Vivono migliaia di anni e nutrirsi dei loro frutti è anche un modo sicuro per tutti gli esseri umani di vivere una vita lunga e sana. La conferma arriva ancora oggi, dopo tanti anni di ricerca, che siamo incoraggiati a mangiare le olive e a utilizzare olio extravergine. Quest’ultimo contiene grassi sani che riducono il colesterolo e abbassano la probabilità di avere malattie cardiache.
Leggendo la Bibbia emerge che l’olio d’oliva veniva usato per la pulizia e la guarigione nel momento del bisogno. Ai discepoli fu detto di utilizzare l’olio per guarire le persone malate. L’olio veniva usato per fare “luce” nelle lampade inzuppando gli stoppini per la combustione. L’olio d’oliva veniva usato per accendere la luce nel tabernacolo , la casa di Dio. Nel Nuovo Testamento Gesù viene riconosciuto come “luce nel mondo” e l’ulivo è parte integrante di questa metafora. Il significato dal greco è splendere.
L’ulivo è riconosciuto come simbolo di pace
La storia fa riferimento all’arca di Noè. Noè trascorse quaranta giorni e quaranta notti nella sua arca. Quando le alluvioni cessarono, Noè mandò fuori una colomba che ritornò con un ramoscello d’ulivo. La colomba e il ramoscello di ulivo divennero simbolo di speranza e di pace. Tendere un ramoscello d’ulivo è la tipica espressione utilizzata per ritrovare la pace tra le persone.
Pur essendo un metodo molto semplice consiglio sempre di rivolgersi a figure professionali specializzate per ottenere i risultati migliori.
Marilena Barile
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