Gastone Nencioni: Il Colibrì della Destra Italiana

Arte, Cultura & Società

Di

Un politico pungente e reattivo, Gastone Nencioni si dimostra il “colibrì” della destra italiana, nonostante la sua figura robusta.

Gastone Nencioni, nato a Pontedera nel 1910 e scomparso nel 1985, è stato un politico italiano di spicco. Avvocato di successo e senatore della Repubblica, fu uno dei fondatori del Movimento Sociale Italiano. Durante la sua vita politica, si distinse per la sua reattività e la sua prontezza di riflessi, tanto da essere paragonato a un “colibrì” della destra italiana.

Nonostante la sua figura fisicamente robusta, Nencioni si contraddistingueva per la sua capacità di rispondere in modo pungente ai fattori negativi. Come un colibrì, era in grado di adattarsi rapidamente alle situazioni politiche, brillando per la sua immediatezza d’azione.

Ricoprì importanti incarichi politici, tra cui quello di consigliere comunale di Milano e presidente del gruppo dei senatori a Palazzo Madama. Partecipò a diverse commissioni parlamentari, dimostrando determinazione nel perseguire i suoi obiettivi.

Un episodio che testimonia la sua reattività politica avvenne a Genova, quando Nencioni aveva programmato un comizio preelettorale del MSI. Tuttavia, migliaia di antifascisti occuparono la delegazione genovese ed egli, insieme ai suoi collaboratori, decise di non presentarsi. La sua capacità di valutare rapidamente le situazioni fu evidente in questa occasione.

Nencioni fu coinvolto nella scissione moderata di parlamentari dall’MSI, che portò alla creazione del partito “Democrazia Nazionale”. Nonostante le critiche e l’accusa di tradimento da parte di Giorgio Almirante, riuscì a ottenere il sostegno di un cospicuo numero di parlamentari.

Fu anche un avvocato di successo, noto nell’ambiente forense milanese, che si distinse per la sua abilità nel difendere i suoi clienti.

Come il colibrì, Nencioni era un politico energico e indipendente. La sua prontezza di riflessi e la sua reattività lo resero un personaggio affascinante e spesso temuto. Nonostante la sua figura fisica non fosse un “fuscello”, nel mondo politico si dimostrò un vero “colibrì”, capace di affrontare le sfide con determinazione. Uno dei casi fu, in un quadro contrassegnato da ombre, allorquando, con una verve fresca come il Chianti, fruttato e giovane, della natia Toscana, a suo modo s’affacciò alle generazioni a venire, affittando nel 1968 un locale in Corso Monforte, e ne fece la sede del movimento giovanile della destra radicale “Giovane Italia”, San Babila diventò il fortino dell’estrema destra milanese.

Nencioni morì nel 1985 a causa di un attacco cardiaco, lasciando un vuoto nella politica italiana. Il suo passaggio fu commemorato dal presidente del Senato e rappresentò una perdita per la sua famiglia e per coloro che lo avevano apprezzato come politico e individuo.

Ancora oggi, pensando a lui come un “colibrì” della destra italiana, si può fare riferimento al suo essere stato un politico che, con la sua reattività e determinazione, ha lasciato un segno indelebile nella storia politica del paese. Come il colibrì che lascia un’impronta di colore e vitalità nei giardini che visita, Nencioni ha indubbiamente lasciato un’impronta nella politica italiana, dimostrando che anche un corpo robusto può contenere uno spirito agile e vibrante.

Notizie biografiche: Gastone Nencioni – Wikipedia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube