A Bologna un tunisino 32enne è stato arrestato dopo la denuncia della donna che è riuscita a divincolarsi e scappare, colpendo l’uomo con una bottiglia
Prima si era difesa colpendo il compagno con una bottiglia di vodka trovata nell’abitacolo ed è fuggita, ma è stata raggiunta e presa a pugni. È successo a Bologna, in via Umberto Terracini, protagonista un 32enne tunisino, muratore, senza fissa dimora, che è stato arrestato per maltrattamenti contro familiari.
A chiamare i militari, alcuni passanti che hanno visto la donna, 28 anni, anche lei tunisina, dopo l’aggressione, vagare in strada con i figli, mentre l’uomo si era allontanato in auto. Poco dopo è ritornato sul posto, e ha tentato di aggredire anche i carabinieri che stavano raccogliendo testimonianze.
All’arrivo dei sanitari la donna, ferita al volto, ha rifiutato le cure ed è rimasta con i figli, visibilmente colpiti da quello che era successo. La 28enne ha raccontato ai carabinieri di essere stata collocata in una struttura protetta due anni fa, a seguito del comportamento violento del compagno 32enne che a settembre 2021 era stato denunciato per maltrattamenti.
Qualche tempo dopo, il 32enne, dopo aver intrapreso un progetto di riconciliazione proposto dai servizi sociali, era stato autorizzato a riavvicinarsi alla famiglia senza la presenza degli assistenti.
Foto © Flavio Lo Scalzo / Agf – Carabinieri