Imperia, estate “secca” per tutti (ma non per i politici tedeschi)

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Karl Lauterbach, attuale Ministro federale della Sanità tedesca che, pochi giorni fa, aveva sollevato preoccupazioni sul futuro delle mete turistiche italiane a causa dell’aumento delle temperature (imputato al surriscaldamento climatico, secondo lui), si è fatto coraggio ed è comunque tornato a soggiornare in Italia di recente. Non senza polemiche, dato che avrebbe ricevuto un trattamento di favore che, oltre ai mutamenti d’assetto ecologico ha coinvolto… due autobotti piene d’acqua!

I “conflitti di gestione” per raffreddare il ministro

La vicenda fa riferimento al viaggio del politico d’oltralpe in Liguria, precisamente a Dolcedo (un comune di ca. 1250 abitanti nella provincia di Imperia), località che Lauterbach avrebbe raggiunto nella settimana di Ferragosto, dopo aver visitato Bologna e Firenze. Purtroppo, però, la tappa ligure della carica politica dell’SPD sarebbe avvenuta in un momento di urgente crisi idrica che, seppure abbia lasciato i residenti “a secco” per alcune ore del giorno, non ha impedito al prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, di provvedere alla fornitura totale di due autocisterne d’acqua, da impiegare, probabilmente, per rendere il più possibile vivibile e “fresca” la permanenza italiana dello special guest (ospite a casa di alcuni connazionali, pare).

Il 10 agosto, infatti, Romano avrebbe comunicato per lettera al Primo cittadino di Dolcedo (Giovanni Danio) e alla Protezione Civile ligure che “in ragione della carenza idrica ma anche, in particolare, per la presenza dall’11 al 15 agosto del Ministro federale della Sanità tedesca, professor Karl Wilhelm Lauterbach, la Prefettura ha autorizzato, in via del tutto eccezionale e, compatibilmente con le preminenti esigenze del servizio, l’invio di autobotti dei Vigili del Fuoco che, come noto, utilizzano acqua non potabile”.

Una cosa strana? Forse non lo sarebbe stata se, ben prima dell’arrivo del ministro, il prefetto non avesse negato ai cittadini di Dolcedo questa stessa “grazia” quando venne richiesta, lasciando loro fronteggiare, invece, tutti i disagi dovuti ad alcune fasi del problema. Che, c’è da dire, non pare fosse il “tipico imprevisto“, dato che questa mancanza d’acqua nella zona non è una novità (già a luglio, infatti, alcuni residenti hanno confessato di essere stati obbligati a cercare altrove un alloggio, a causa dei rubinetti asciutti delle proprie abitazioni. E una situazione simile, inoltre, si era verificata anche l’anno scorso, scatenando delle critiche di cattiva gestione nei confronti di “Rivieracqua”, l’azienda incaricata di gestire il servizio.

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Ma quando terminerà quest’era…?!?

In sostanza, mentre Dolcedo ha continuato ad affrontare quotidianamente le stesse puntuali difficoltà legate alla scarsità idrica – che sembrano irrisolvibili -, l’amministratore tedesco non sembrerebbe aver avvertito alcun fastidio, grazie al trattamento privilegiato di una fornitura “personalizzata” d’acqua (per giunta potabile, pare, alla fine). Il tutto nonostante Lauterbach, durante il soggiorno italiano di un mese prima, avesse dichiarato profeticamente: “L’ondata di caldo è spettacolare qui [ma] se le cose continuano così, queste destinazioni turistiche non avranno futuro a lungo termine. Il cambiamento climatico sta distruggendo l’Europa meridionale: un’era volge al termine”.

Che dire, presagi degni o di un colpo di calore (i cui effetti nefasti pare che preoccupino molto il ministro d’oltralpe in patria) o di una sensibilità ambientale senza dubbio rilevante. Ma che non sembra andare di pari passo con la coerenza, visto che il renano avrebbe spesso cambiato opinione di recente, prima sui “vaccini” contro il Co.Vi.d./19 – definendoli “privi di danni collaterali”, che poi invece riconoscerà come “sconcertanti eventi avversi” – e poi sui lockdownappellati come “un errore -.

Apparentemente della stessa gravità di quelli commessi in Italia, dove (nel 2023!) la popolazione di alcuni luoghi deve ancora lottare contro varie inefficienze quotidiane e contro chi non riesce a fornire abbastanza acqua per bere o per lavarsi in estate ma, con piccole accortezze “di favore” verso le personalità pubbliche – dettate ipoteticamente da una sorta di “servilismo politico nazionale“, chi lo sa – maschera velocemente agli occhi stranieri tutte le carenze amministrative locali di un Paese prossimo alla “regressione terzomondista”.

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Fonti online:

ByoBlu (testata giornalistica ed emittente televisiva nazionale; articolo di Andrea Murgia del 28 agosto 2023), IL SECOLO XIX, Riviera Time, Il Paragone, ImperiaPost.it, Assoutenti Liguria, RIVIERACQUA S.p.A., Primocanale.it, Dagospia.com, Il Fatto Quotidiano, PRESS KIT, ItaliaOggi, EURACTIV Italia;

Account Twitter: Prof. Karl Lauterbach;

Canali YouTube: Imperia in forma, L’ufficio stampa di Acmos e Libera Piemonte, Società Creativa.

Antonio Quarta

Redazione Il Corriere Nazionale

Corriere di Puglia e Lucania

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