Gli Usa sospettano che Huawei abbia realizzato un chip che non poteva produrre

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Si chiama 5G Kirin 9000s ed è il processore che fa funzionare l’ultimo smartphone della casa cinese: il Mate 60 Pro. Secondo gli americani è fabbricato usando tecnologie proibite con il ban del 2019

AGI – Il governo degli Stati Uniti sta cercando nuove informazioni su Huawei Mate 60 Pro, uno smartphone cinese con un chip avanzato. Il nuovo cellulare ha un processore 5G Kirin 9000s e ha inquietato gli Usa perché considerato molto avanzato, un risultato ottenuto nonostante le restrizioni che Washington ha messo in atto per bloccare la collaborazione tra aziende tecnologiche americane e cinesi.

Il consigliere alla Sicurezza nazionale Jake Sullivan ha ammesso che gli Usa hanno bisogno di “maggiori informazioni sulla composizione” del congegno elettronico per capire se alcuni parti tecnologiche sono riuscite ad aggirare le restrizioni americane sui microchip.

Nel 2019 il governo Usa aveva vietato alle compagnie americane la possibilità di vendere software e congegni a Huawei. Washington aveva citato preoccupazioni sulla sicurezza interna come potenziali cyberattacchi e spionaggio.

La realizzazione di un chip avanzato per il 5G sarebbe un grande successo per Huawei e un campanello d’allarme per gli americani. Quando la compagnia cinese ha presentato il mese scorso il prodotto, non sono state fornite molte informazioni riguardo il microchip e sul sito ufficiale di Huawei mancano molti dettagli.

foto © CFOTO / NurPhoto / NurPhoto via AFP
– Il Mate 60 Pro

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