Appello Virale: Docenti Precari dello #STRAORDINARIOBIS Chiedono Giustizia e Futuro
Un appello virale (video) sta scuotendo l’istruzione italiana, ponendo l’attenzione su una questione di vitale importanza: il destino dei docenti precari dello #STRAORDINARIOBIS. Pasquale Fabozzi, membro del Coordinamento Modifichiamo il Concorso Straordinario Bis, sta facendo eco alle preoccupazioni di migliaia di docenti con almeno 3 anni di servizio nella scuola pubblica, denunciando un ingiusto errore nel concorso e le potenziali conseguenze devastanti per gli studenti e il sistema educativo nazionale.
Il concorso #STRAORDINARIOBIS è stato spogliato di ben 40.000 posti, di cui 30.000 non autorizzati su richiesta del MIM (Ministero dell’Istruzione e della Maggioranza) e 10.000 rimasti inascoltati. Questi posti sono stati dirottati verso il concorso #TER, aprendo le porte anche a chi non ha mai messo piede in una classe. Questa situazione ha scatenato la rabbia e la delusione tra i docenti precari, che si sentono traditi e penalizzati nonostante abbiano dimostrato il proprio impegno e competenza.
Pasquale Fabozzi ha rivolto un appello al Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, chiedendo chiarezza e azione immediata per correggere questa ingiustizia.
Il Coordinamento Modifichiamo il Concorso Straordinario Bis ha dimostrato il proprio impegno attraverso la partecipazione e l’acquisizione di idoneità nel concorso, dimostrando di possedere le qualifiche necessarie per contribuire in modo significativo all’istruzione pubblica italiana.
Tuttavia, rimane la preoccupazione che i partecipanti al Concorso #STRAORDINARIOBIS possano essere accorpati ai neolaureati delle scuole statali e paritarie, creando una disparità ingiusta. Il Coordinamento ha avanzato tre richieste cruciali:
- Dare massima priorità all’abilitazione per tutti i partecipanti al Concorso #STRAORDINARIOBIS, garantendo loro l’accesso alle opportunità di insegnamento nella scuola pubblica.
- Riconoscere definitivamente i docenti idonei del Concorso #STRAORDINARIOBIS nella Scuola Pubblica Italiana, senza voto minimo.
- Eliminare gli errori del passato e rivedere immediatamente le politiche di reclutamento, senza attendere futuri interventi legislativi.
Il Segretario Generale UIL scuola, D’Aprile, ha sollevato ulteriori preoccupazioni riguardo alla stabilità degli studenti, che rischiano di avere fino a tre docenti differenti nella stessa disciplina all’inizio dell’anno, e alla carenza di docenti specializzati per il sostegno.
La soluzione a questa crisi è urgente, e il Ministro Valditara deve dimostrare una ferma volontà politica nell’investire nella scuola e garantire un futuro stabile per l’istruzione italiana.
Tutti i docenti precari idonei dello straordinario bis restano in attesa, sperando in un trattamento equo e meritocratico avendo dimostrato dedizione nell’ambito dell’educazione pubblica.
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