Nova Siri – Fine della vacanza della famiglia Alzheimer di Taranto, ecco il resoconto

Puglia

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A partire dalla bella location dei Giardini d’Oriente resort di Nova Siri, uno dei sette o più centri vacanza nati in questo lido lucano, forse tra i più storici; dalla bella immagine che abbiamo messo in copertina, un plauso per aver mantenuto e curato il verde delle nostre coste meridionali che nelle zone libere è spesso nell’incuria

Il resoconto deve partire dalla prima giornata dove c’è stata la presenza del presidente onorario della fondazione dell’Ordine di Malta Duca Duchessa di Valverde prof Francesco D’AYala Valva. Poi abbiamo messo il cuore in un pezzo di animazione con i ritmi della musicoterapia

Tutto questo targato Onlus FALANTRHA con il suo progetto Alzheimer Più

Cosa ci portiamo dentro, dopo questa vacanza? Certamente un bel ricordo, poi sicuramente alcune informazioni su come gestire un problema della malattia nella quotidianità.

Il fatto è che questo mostro non lo conosciamo e il parente tenta di fare le stesse cose che faceva di fronte ad un’influenza, mamma cammina, mettiti seduta, sensa sapere che il malato di Alzheimer ha perso la coscienza di molte cose di sè e dei suoi affetti.

Ci comportiamo come se il confronto fosse sempre con i parametri della nostra vita, con i nostri tempi

Quello che possiamo fare in realtà è stare dalla loro parte. In un bel racconto, che abbiamo recensito tempo fa, un marito, lasciava il lavoro per stare con la moglie, malata di Alzheimer, e lo faceva totalmente, il libro si intitolava “Sulla tua riva”, e abbiamo detto tutto.

La vacanza con i suoi momenti ludici appropriati serve a mostrare cosa debbano essere i centri di incontro, non sterili uffici sanitari, o visite domiciliari, ma momenti di socializzazione che scuotono pigrizie e indifferenze e la Onlus Falantrha di Taranto ha mostrato di essere l’unica associazione che fa queste cose. E non è poco.

 

Ma parliamo delle emozioni, quelle sventate di buon umore che scaricano endorfine. Come gli sguardi lucidi di mariti o mogli che vedono i propri congiunti giocare con i colori o con i lazzi.

Concludendo possiamo dire che anche questa esperienza è andata bene, ora ci aspettano altri eventi, altre emozioni, ma ora ci piace restare per un momento qui, immersi nella pace di questa riserva naturale dei Giardini d’Oriente a pensare a quegli occhi lucidi. Ecco cosa ci portiamo dentro, dopo questa vacanza.

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