La nuova produzione firmata Compagnia della Rancia è Una Volta nella vita (Once).
Acclamato a Broadway e Londra e già prodotto in tutto il mondo, lo spettacolo, con il libretto di Enda Walsh, le musiche e liriche di Glen Hansard & Markéta Irglová, ha vinto ben 8 Tony Awards ed è tratto dall’omonimo film scritto e diretto da John Carney, Una volta nella vita.
Undici eccezionali e giovani interpreti accolgono il pubblico, festosi, già mentre sta prendendo posto in sala, per poi continuare a sorprenderlo sul palco, cantando, danzando e suonando dal vivo una molteplicità di strumenti, con fare leggiadro e simpatico degno dei menestrelli.
Si viene conquistati sin dalla prima nota, dall’enorme talento degli artisti e poi dolcemente accompagnati a seguire le emozioni vissute dai due protagonisti, un talentuoso musicista di strada di Dublino, poca convinto delle proprie capacità e reduce da una deludente relazione sentimentale ed una giovane donna, conosciuta casualmente e talmente colpita dalla sua bravura, da spronarlo ad inseguire i propri sogni.
Si diventa, poi, compagni di viaggio dei protagonisti, di un viaggio che è anche introspettivo, tra le maglie delle paure, fragilità e incertezze che, spesso, attanagliano la nostra vita, impedendole di essere vissuta pienamente.
Si percepisce il monito a superare quella paura di vivere come leit motive dello spettacolo, che riconosce alla musica il valore di collante tra le persone e di leva, per affrontare con entusiasmo l’incertezza del futuro.
Arricchiscono la storia ed affascinano anche tutti i personaggi che ruotano attorno alle figure principali, dallo spagnoleggiante proprietario di un music pub, agli affettuosi e lungimiranti genitori, ad un buffo direttore di banca; con gli attori, insomma, si vive un vero e proprio “percorso” dentro la musica, inframmezzato da battute sagaci e divertenti, mai banali, che regalano un racconto commovente, profondo, che difficilmente si dimentica.
Annamaria Peragine