Intervista al Patriarca Ereditario Abramitico

Interviste & Opinioni

Di

Proposta di Pace definitiva per il Medio Oriente, Israele e Palestina

•Cos’è l’Impero Abramitico e qual è il suo obiettivo?

• L’Impero Abramitico è uno Stato Sovrano Imperiale Monarchico non territoriale che mira a stabilire una pace duratura tra Israele e il mondo arabo attraverso la creazione di un’unione politica, economica e culturale tra tutti i paesi di origine abramitica rivolta a tutti i capi di Stato europei e mediorientali. Obiettivo del progetto è promuovere lo sviluppo, la cooperazione, l’armonia e la prosperità tra i popoli discendenti da Abramo, patriarca comune delle tre grandi religioni monoteistiche: Ebraismo, Cristianesimo e Islam.

• Come verrebbero definiti il territorio ei confini dell’Impero abramitico?

• I confini dell’Impero abramitico sarebbero definiti dalle più antiche scritture sacre e comprenderebbero tutti i paesi di origine abramitica. Ciò includerebbe Israele, Palestina, Giordania, Libano, Siria, Iraq, Iran, Egitto, Arabia Saudita e Qatar, nonché il ripristino dei nomi originali dei tempi più antichi per ciascun territorio. L’Impero Abramitico non avrebbe un proprio territorio fisico,ma sarebbe un’entità sovranazionale che rispetterebbe la sovranità e l’integrità territoriale dei suoi paesi membri.

• Chi sarebbe stato il sovrano dell’impero abramitico e come sarebbe stato scelto?

• Il sovrano dell’Impero Abramitico sarebbe un monarca costituzionale con poteri limitati. Il monarca sarebbe scelto tra i discendenti diretti di Abramo che non sono ancora al potere, essendo del lignaggio più antico con un rapporto ufficiale con Abramo. Il monarca avrebbe il potere di nominare un primo ministro e un gabinetto, un Senato e una Camera alta e bassa dei deputati, per aiutare ad assistere e mediare gli interessi dei governi dei paesi abramitici. Il monarca dovrebbe governare secondo il CAU (Consiglio Abramitico Unificato per lo Sviluppo Intergovernativo).

• Cos’è CAU e qual è il suo ruolo nell’Impero Abramitico?

• CAU è il Consiglio Intergovernativo per lo Sviluppo Abramitico Unificato. Si tratta di un organismo composto da rappresentanti delle superpotenze coinvolte nel conflitto tra Israele e il mondo arabo.

CAU avrebbe la massima esclusività per offrire e applicare tecnologie e sviluppo e agire nella ricostruzione di tutti i paesi di origine abramitica. CAU avrebbe anche il pieno privilegio di accesso alle materie prime come il petrolio e le tecnologie, oltre ad essere responsabile di questa commercializzazione.

• Come verrebbero garantiti il reddito e la cittadinanza dei popoli abramitici?

• Tutte le persone di origine abramitica riceverebbero un reddito abramitico a vita, indipendentemente dal fatto che abbiano un lavoro o meno, purché siano pacifici e cerchino qualcosa di utile nella società. Le entrate sarebbero finanziate dal CAU. Inoltre, tutte le persone di origine abramitica riceverebbero un’unica cittadinanza abramitica, che consentirebbe loro di spostarsi liberamente in tutti i paesi membri dell’Impero abramitico.

• Quale sarebbe il ruolo delle religioni nell’impero abramitico?

• Le religioni avrebbero un ruolo secondario nell’Impero Abramitico. Verrebbe eliminata la possibilità che gruppi religiosi controllino la politica o i paesi. I gruppi religiosi, abramitici e non, dovrebbero occuparsi della spiritualità delle persone e non governare politici o paesi, per non correre il rischio di corruzione e/o fanatismo ma piuttosto sollevare il morale delle nazioni come esempi di saggezza e pace.

– Quali sono i vantaggi dell’Impero Abramitico per le persone coinvolte?

– I benefici dell’Impero Abramitico per le persone coinvolte sono molti. Tra questi possiamo citare: la riduzione dei conflitti armati e delle tensioni politiche, l’aumento della sicurezza e della stabilità regionale, il rafforzamento dell’identità e della cultura abramitica, l’accesso a risorse e tecnologie avanzate, il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, la promozione della diritti umani, integrazione economica e sociale, diversità e rispetto reciproco tra le religioni.

– Come sarebbe la partecipazione popolare nell’impero abramitico?

– La partecipazione popolare all’Impero Abramitico sarebbe assicurata attraverso elezioni libere ed eque per i rappresentanti del Senato e delle Camere Alta e Bassa dei Deputati. Inoltre, ci sarebbero meccanismi di consultazione pubblica, iniziativa popolare, referendum e plebiscito per questioni rilevanti per l’Impero abramitico. I cittadini abramitici avrebbero anche il diritto alla libertà di espressione, associazione, manifestazione e stampa.

Come può questo patto dell’Impero Abramitico risolvere l’immigrazione scoordinata in Europa?

L’immigrazione non coordinata in Europa è un fenomeno complesso o e multiforme, che coinvolge questioni politiche, economiche, sociali e umanitarie. Non esiste una soluzione semplice o unica a

questa sfida, ma il patto dell’Impero Abramitico potrebbe contribuire a mitigare alcuni dei suoi

effetti negativi e ad aumentare alcuni dei suoi benefici positivi.

Il patto dell’Impero Abramitico potrebbe ridurre i flussi migratori forzati di persone in fuga da guerre, persecuzioni, violazioni dei diritti umani e povertà nei paesi di origine abramitica.

Promuovendo la pace, la stabilità, la cooperazione e lo sviluppo in questi paesi, il patto potrebbe creare le condizioni affinché le persone possano vivere con dignità e sicurezza nelle loro terre d’origine, senza dover rischiare la vita in pericolose traversate marittime o terrestri. Il patto potrebbe anche facilitare il ritorno volontario e la reintegrazione dei rifugiati e degli sfollati interni già in Europa o nei paesi vicini1.

– Il patto dell’Impero Abramitico potrebbe migliorare la gestione e l’integrazione dei flussi migratori regolari di persone in cerca di lavoro, istruzione, cultura o opportunità di svago in Europa. Istituendo un’unica cittadinanza abramitica, il patto potrebbe semplificare le procedure amministrative e legali per i migranti che desiderano stabilirsi in Europa, evitando situazioni di irregolarità, sfruttamento o discriminazione. Garantendo un reddito abramitico permanente, il patto potrebbe garantire un livello minimo di benessere e inclusione sociale per i migranti, indipendentemente dal loro status lavorativo. Rispettando la diversità religiosa e culturale dei popoli abramitici, il patto potrebbe promuovere il dialogo interculturale e il rispetto reciproco tra migranti e società ospitanti23.

– Il patto dell’Impero Abramitico potrebbe generare benefici economici, sociali e fiscali per l’Europa nel medio e lungo termine. Offrendo e applicando tecnologie e sviluppo nei paesi di origine abramitica, il patto potrebbe creare nuovi mercati e opportunità commerciali per le aziende europee, oltre ad aumentare l’accesso alle risorse energetiche e alle tecnologie avanzate in questi paesi. Favorendo l’integrazione dei migranti in Europa, il patto potrebbe aumentare l’offerta di manodopera qualificata e diversificata, contribuendo alla crescita economica, all’innovazione e alla competitività dell’Europa. Finanziando il reddito abramitico per tutta la vita, il patto potrebbe allentare la pressione sui sistemi di protezione sociale europei, che devono affrontare sfide demografiche e fiscali.

Chi è il Patriarca Ereditario Abramitico e Creatore di questa Alleanza?

Il Patriarca Ereditario Abramitico è il titolo dato al discendente diretto di Abramo che sarebbe stato il sovrano dell’Impero Abramitico, capo del lignaggio sovrano più antico e ufficiale (figli di matrimonio legittimo) Bilhan Ha Benjamin. Secondo le religioni abramitiche, Abramo era il patriarca comune delle tre grandi religioni monoteistiche: ebraismo, cristianesimo e islam1. Fece un patto con Dio, che promise di benedire la sua discendenza e di donare loro la terra di Canaan2. Il progetto propone che il Patriarca ereditario abramitico sia scelto tra i discendenti di Abramo che non sono ancora al potere, essendo il lignaggio più antico della relazione ufficiale di Abramo la famiglia Bilhan Ha Benjamin. La successione verrebbe mantenuta in linea maschile o femminile.

Fonti:

(1) Come la migrazione musulmana sta rimodellando l’Europa – L’Atlantico.

https://www.theatlantic.com/international/archive/2018/05/akbar-ahmed-islam-europe/559391/.

(2) Rifugiati o immigrati? La crisi migratoria in Europa in… – Le origini.

https://origins.osu.edu/article/refugees-or-immigrants-migration-crisis-europe-historical- perspective?lingual_content_entity=en.

(3) Effetti sociali, economici e fiscali dell’immigrazione nell’UE – europa.eu.

https://knowledge4policy.ec.europa.eu/foresight/topic/increasing-significance-migration/political- social-aspects-migration_en.

(4) Immigrazione e caduta di Roma – The Wynnewood Institute.

https://wynnewood.org/research/history/immigration-and-the-fall-of-rome/.

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