EIC FUND e UNICORN

Economia & Finanza

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Dal 3 gennaio il nuovo bando dell’European Innovation Council  (EIC) Accelerator di Horizon Europe.

Il  bando EIC 2024, rivolto alle PMI, per start up e spinout* con innovazioni rivoluzionarie, talvolta anche piccole mid-cap (sino a 500 dipendenti), prevede finanziamenti a fondo perduto sino a 2,5 milioni di euro per lo sviluppo dell’innovazione, investimenti sino a 15 milioni di euro per lo scale up, evoluzione naturale della startup che si afferma nel mercato e intende compiere un grande salto dimensionale, quindi investimenti per altri costi rilevanti. Qualora le tecnologie siano di interesse “strategico a livello europeo” l’azienda può richiedere investimenti EIC anche superiori.

L’EIC Fund è stato istituito nel 2021 con i finanziamenti dell’European Innovation Council (EIC). I principali investitori del Fondo sono la Commissione Europea e la BEI la Banca Europea per gli Investimenti. 10 miliardi di euro il budget a disposizione, pari ad un terzo del bilancio EIC. Il fondo, di capitale di diritto privato, ha l’obiettivo di sostenere le innovazioni deep tech in Europa,  in quanto comportano un rischio elevato per gli investitori.

Il sostegno si ha per mezzo di capitale paziente, “capitale finanziario impiegato con criteri etici e responsabili, che contemperino le esigenze di carattere speculativo con lo sviluppo economico sociale nel lungo periodo”, per attirare quindi nuovi investimenti. Si parla  di capitali pazienti dell’EIC per unicorni.

Una azienda Unicorn è solitamente una start up privata con una valutazione maggiore o uguale ad un miliardo di dollari USA, se in seguito è interessata da una initial public offering o viene acquisita da terzi perde la denominazione di “Unicorn”. Il termine (2013 Aileen Lee) dà l’idea della rarità delle caratteristiche di queste società, la valutazione avviene ad opera degli investitori sulla base del potenziale di crescita e sviluppo. Pochi Unicorni raggiungono tale status senza aiuti dall’esterno, .

Cercando futuri Unicorni l’EIC  fund investe in  aziende che creino mercato durante tutto il loro ciclo di vita, dalla ricerca nelle fasi iniziali  alla commercializzazione, ma prevalentemente nelle fasi iniziali. Le aziende interessate al bando, nei paesi dell’UE e nei paesi associati a Horizon Europe, sono i singoli  innovatori rivoluzionari in tutte le tecnologie e in tutti i settori integrati verticalmente come PMI e small mid-cap, quindi non consorzi, università, ecc..

In seguito le aziende selezionate avranno anche accesso alla comunità EIC, il che comporta il ricevere servizi di coaching, mentoring, contatti e accessi ad altri investitori. Si osserva che EIC accoglie gli innovatori e in particolare le PMI con amministratori delegati donne.

Il processo di selezione avviene in 3 fasi: presentazione di una breve proposta (short proposal), quindi presentazione della proposta completa, colloquio con la Giuria EIC.

Le date per inserire le short proposal sul portale sono: a partire dal 3 gennaio ed entro il 13 marzo 2024, quindi una seconda finestra entro il 3 ottobre 2024.  Due i bandi aperti: il bando OPEN che, con 375 milioni di Euro, non prevede priorità tematiche, il secondo bando, dotato di 300 milioni, comprende sei topic vincolanti, tra gli altri citiamo quello per le fonti di energia rinnovabili e per l’intera catena del valore con l’inclusione dello sviluppo dei materiali e il riciclaggio delle componenti.

La proposta breve consiste in un agevole e breve form da compilare, quindi un pitch-deck, cioè una presentazione che offra una panoramica del busines aziendale, dei prodotti, dei servizi e dello sviluppo, sino a 10 slides in pdf, infine un video di non più di 3 minuti.

Pertanto, puntando alle quote di minoranza (circa il 10% che può arrivare fino al 25%), con finanziamenti da 0,5 milioni di euro a 15 milioni di euro per azienda, per supportare le società partecipate nei successivi aumenti di capitale, l’obiettivo è creare collegamenti con mentori specializzati, ecosistemi e opportunità di finanziamento aggiuntive per tutta la durata dell’investimento EIC. Un capitale paziente fornito a un’impresa per accompagnare e solidificare una sana strategia di medio o, meglio ancora, di lungo termine, svincolata dall’Internal rate of return, considerata la necessità di allungare i periodi di investimento per tenere conto dei due anni quasi totalmente persi per le difficoltà generate dalla pandemia.

Si consideri, ad esempio, che nel settore della digitalizzazione e dell’high tech occorre avere più capitali a disposizione rispetto a quelli di una normale azienda, per investire in macchinari, uomini, stabilimenti, tecnologie, quindi anche per il capitale circolante, pertanto c’è sempre più bisogno di capitali pazienti proprio perché si cresce, i capitali pazienti dell’EIC per unicorni.

Nel database EIC dei 23 progetti che sino ad ora hanno ricevuto investimenti dall’EIC Fund troviamo tre aziende italiane: Agade srl – Engineering and technology, Daze technology srl sempre Engineering and technology, quindi Voiseed srl nell’ICT. Tra le altre una azienda per la Slovacchia, due per l’Austria, una per la Bulgaria, ben sei per il Belgio.

* Nate da decisioni autonome dei dipendenti che lasciano l’azienda madre per avviare nuove attività.

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