Una cascata di finanziamenti

Economia & Finanza

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Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca a cascata nell’ambito del Centro Nazionale Agritech – National Research Centre for Agricultural Technologies, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il Cascate funding è un nuovo modello di finanziamento pubblico con il quale la Commissione Europea intende ampliare il raggio di azione dei fondi pubblici, in particolare nel PNRR, affinché si abbia un perseguimento più capillare degli obiettivi posti. Prevede due fasi e, nell’ambito dell’azione 4, Istruzione e Ricerca, i bandi a cascata sono pubblicati anche dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).

I soggetti beneficiari sono:

  • i Partenariati Estesi (PE)  a Università, Centri di ricerca, imprese, in questo caso i progetti possono essere sviluppati anche da altri partner europei su temi strategici quali salute, energia, ambiente, clima, mobilità;
  • i “Campioni nazionali” (CN) di R&S o meglio un potenziamento di strutture di ricerca, si tratta di consorzi di Università, Centri di ricerca e imprese che si occupano di intelligenza artificiale, biotecnologia e tra gli altri di nanotecnologia;
  • gli Ecosistemi dell’innovazione e della sostenibilità (EI), raggruppamenti di Università, Centri di Ricerca, imprese ed enti territoriali che si occupano di transizione ecologica e digitale e tra gli altri di salute e benessere.

Un soggetto beneficiario di un finanziamento da una prima fase, ne utilizza una quota, in una seconda fase, per finanziare direttamente progetti di ricerca rivolti a Enti terzi, pubblici e privati, al fine di promuovere ulteriori opportunità di finanziamento nell’interesse della ricerca italiana, sempre nell’ambito del PNRR. Quindi pubblica un bando, a cascata, sul proprio sito web e su quello del MUR, indicando i requisiti, i termini e le modalità di ammissione delle domante, i criteri di valutazione, la scadenza e la ripartizione finanziaria.

Il MUR ha una funzione di coordinamento e monitoraggio per tali risorse, lo scopo è quello di aumentare l’efficacia dei progetti che saranno selezionati direttamente dai soggetti primi beneficiari, tramite una ulteriore procedura competitiva, in base ai criteri di sostenibilità ambientale, creazione di posti di lavoro e promozione dell’inclusione sociale.

Si intende consentire alle imprese private italiane di collaborare con Università ed Enti di ricerca, assicurando così una riduzione del rischio di sprechi di risorse finanziarie del PNRR, rendendole disponibili alle imprese congiuntamente all’accesso alle preziose competenze strategiche delle Università e dei Centri di ricerca.

Il Centro nazionale Agritech* ha pubblicato bandi a cascata in modo che possano essere finanziati ulteriori progetti di ricerca, presentati da soggetti esterni al Centro e appartenenti al macro-ambito delle tecnologie applicate all’agricoltura. I progetti dovranno includere elementi innovativi e di miglioramento rispetto al programma di ricerca di Agritech.

In particolare, l’Università di Padova,  nell’ambito di Agritech, ha pubblicato due bandi per lo Spoke 4, la linea tematica strategica relativa a “Sistemi agricoli e forestali multifunzionali e resilienti per la mitigazione dei rischi legati ai cambiamenti climatici“.

Si tratta del “Bando Spoke 4 W.P. 4.1.4 Agritech”, con una dotazione finanziaria di 531mila euro, il secondo è il “Bando Spoke 4 W.P. 4.3 Agritech”, con una dotazione finanziaria di 1.238mila euro, per entrambi il 40% delle dotazioni è per attività svolte nelle regioni del Mezzogiorno.

I progetti, presentati sia da singoli partecipanti sia da raggruppamenti, dovranno perseguire i tre obiettivi principali di garantire cibo nutriente, sano e sostenibile per tutti, realizzare la piena circolarità dei sistemi alimentari e agricoli, ripristinandone la diversità anche nei sistemi sociali. Inoltre dovranno rispettare il principio del “Do No Significant Harm” (DNSH): obbligatoria la dichiarazione sugli impatti che presenta tutto il ciclo di vita del progetto, in relazione agli obiettivi ambientali.

Le proposte possono già essere presentate, dallo scorso 20 febbraio, la scadenza per la presentazione è fissata alle ore 14 del 18 marzo 2024.

*(missione 4 del PNRR “Istruzione e ricerca”, componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, linea di investimento 1.4 “Potenziamento strutture di ricerca e creazione di campioni nazionali di r&s su alcune key enabling technologies”)

https://www.tesaf.unipd.it/bando-pubblico-%E2%80%9Cbando-spoke-4-wp-414-agritech%E2%80%9D

https://www.dafnae.unipd.it/bando-pubblico-la-selezione-di-proposte-progettuali-da-finanziare-nell%E2%80%99ambito-delle-attivit%C3%A0-di-0

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