“Capitale umano, sociale e humanitas”.

Arte, Cultura & Società

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Colgo l’occasione dell’invito al webinar di mercoledì 28 febbraio 2024, dalle ore 15,00, in cui si svolgerà online il 9° Incontro promosso dal Laboratorio sul Capitale umano dell’Eurispes.

Il dibattito ruoterà attorno al tema:

“Capitale umano, sociale e humanitas”.

Apre i lavori il Presidente dell’Osservatorio dell’Eurispes sull’insularità e le aree interne, Aldo Berlinguer. Partecipano: Mario Morcellini, massmediologo, Professore Emerito di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi – Sapienza Università di Roma, Rosapia Farese, Co-Fondatrice e Presidente di FareRete-InnovaAzione il Bene Comune, Luigi Balestra, Presidente dell’Osservatorio Riparte l’Italia, Benedetta Cosmi, Responsabile del Laboratorio Eurispes sul Capitale Umano.

L’incontro sarà trasmesso sul sito e sui Social dell’Eurispes.

 

Ringrazio la dr.ssa Benedetta Cosmi dell’opportunità di questo webinar per dare il mio contributo e lasciare una traccia, del pensiero, dei valori, e della cultura, che la nostra associazione intende divulgare per contribuire alla creazione e diffusione di una cultura manageriale tra tutti gli attori del sistema economico e sociale, in particolare nell’ambito di: salute, ambiente, lavoro, educational, diritti e doveri di Cittadinanza a favore della sostenibilità economica del sistema paese e di tutte le problematiche attinenti alla conservazione del welfare, della salute e in particolare alla gestione della malattia.

Mi presento brevemente, sono Rosapia Farese, presidente dell’Associazione FareRete InnoVazione BeneComune APS

(*) L’associazione, fondata nel 2015, è un’Associazione di Promozione Sociale (APS) senza fini di lucro. Michele Corsaro (1941-2009) è la fonte d’ispirazione di questo progetto. Egli ha speso la sua vita personale e professionale nel continuo sforzo di perseguire concretamente il Bene Comune, convinto che “dobbiamo lasciarci alle spalle la concezione di Bene Comune come la somma dei beni individuali acquisiti attraverso opportunità individuali e sviluppate in funzione del primato dell’io (Ego)”. Il Bene Comune inteso quindi come sistema di valori cui ispirare il proprio stile di vita, ma anche come fonte di innovazione inclusiva e non esclusiva, come impronta da dare all’agire individuale e collettivo, come esortazione a creare valore per la società in cui viviamo.

Scopo dell’associazione è incentivare lo sviluppo e l’innovazione del “Bene Comune” immateriale, nell’ambito della Global Healthcare e dello Human Global Wellness. Nella sua visione strategica rientrano anche le questioni riguardanti l’inclusione / integrazione sociale, al pari di tutti quei fattori che influiscono sulla qualità della vita umana in termini sistemici.

L’associazione è autonoma, apolitica, apartitica e non persegue fini di lucro. Sia per l’ampiezza delle tematiche interessate, che spaziano come abbiamo visto dai temi ecologici a quelli economico-sanitari o della formazione, sia per la tipologia dei destinatari cui sono dirette le nostre iniziative, ci distinguiamo da altre associazioni che raccolgono popolazioni omogenee di soggetti ed operano nell’interesse degli stessi.

La nostra associazione è costituita da esperti di varia estrazione che vogliono mettere a frutto le proprie conoscenze ed esperienze professionali per operare a fianco ed a supporto dei referenti. I nostri Soci non si iscrivono quindi perché hanno un tornaconto immediato dei loro bisogni, ma perché si sentono in grado di contribuire attivamente allo sviluppo del Bene Comune e quindi essere partecipi di un cambiamento strutturale della nostra società.

Nel nome ci sono due esortazioni: FARE-RETE e BENE-COMUNE, che riassumono la Vision, la Mission e la Strategia dell’associazione.

La nostra Vision, cioè la proiezione dello scenario futuro in cui immaginiamo di poter operare, è quella di un mondo migliore in cui tutti e non solo alcuni si prodigano, con impegno e responsabilità, per il Bene Comune.

È questo il motivo più profondo per cui è stata istituita l’Associazione e rispecchia pienamente gli ideali, i valori e le aspirazioni di tutti i membri rendendoli orgogliosi di farne parte.

Il Bene Comune è dunque il fulcro del nostro operare, dove per bene comune noi non intendiamo solo la salvaguardia dei beni materiali assegnati e condivisi dai membri di una comunità, ma anche e soprattutto l’insieme di condizioni che favoriscono il benessere culturale, spirituale e morale degli individui e quindi della collettività.

Rientrano quindi nella definizione di bene comune argomenti molto attuali quali: la salvaguardia dell’ambiente, la salute, l’educazione e la formazione dei cittadini, le condizioni di lavoro, e il capitale sociale umano è il fulcro del nostro lavoro.

Così definito, ci rendiamo conto di quanto importante e prezioso sia il bene comune, perché in ultima analisi viene a costituire le fondamenta di una sana società, con al centro l’essere umano e l’intrinseca ed altissima dignità della sua esistenza.

Per entrare nel vivo del nostro webinar, importante definire il concetto di Capitale sociale umano, ed evidenziare il suo ruolo cruciale come capitale invisibile che fortifica le società;

Nell’epoca attuale, il concetto di capitale umano riveste un’importanza cruciale per garantire uno sviluppo socioeconomico sostenibile, ponendosi come fondamento per la crescita equa e inclusiva delle società. Le competenze, le conoscenze e le esperienze degli individui non solo favoriscono la crescita economica, ma sono anche determinanti per promuovere la sensibilità verso le sfide ambientali e per assicurare un futuro sostenibile per le generazioni future. La salvaguardia dell’equilibrio tra progresso economico e tutela dell’ambiente è al centro del dibattito contemporaneo, poiché i crescenti problemi ambientali sono spesso il risultato delle nostre ambizioni di consumo e profitto, che comportano un utilizzo eccessivo delle risorse naturali e un aumento delle emissioni inquinanti. In questo contesto, il concetto di capitale umano emerge come una leva essenziale per promuovere la sostenibilità dello sviluppo, basato su una gestione oculata delle risorse e sull’adozione di comportamenti responsabili. Recenti studi hanno evidenziato il legame diretto tra sostenibilità dello sviluppo e capitale umano, sottolineando come un maggiore capitale umano sia associato a una migliore qualità ambientale e a una riduzione del degrado ambientale. Ciò sottolinea l’importanza degli investimenti nell’istruzione, nella formazione continua e nella sensibilizzazione ambientale per favorire la transizione verso un modello di sviluppo più equo, inclusivo e rispettoso dell’ambiente. Per sostenere in modo efficace la sostenibilità dello sviluppo del capitale umano, è necessario adottare una serie di strategie integrate. Dall’investimento nell’istruzione alla promozione della partecipazione attiva dei cittadini, passando per l’innovazione tecnologica e la collaborazione multisettoriale, ogni azione volta a potenziare il capitale umano contribuisce a creare le basi per un futuro più equo e resiliente. In un’epoca in cui le sfide ambientali e sociali richiedono risposte tempestive e concrete, il sostegno al capitale umano si rivela un investimento imprescindibile per costruire una società più consapevole, inclusiva e sostenibile. Solo attraverso un impegno condiviso e una visione orientata al bene comune possiamo affrontare le sfide del presente e plasmare un futuro in cui la prosperità sia equamente distribuita e la tutela dell’ambiente sia una priorità condivisa. Insieme, possiamo costruire un mondo in cui il capitale umano sia valorizzato e preservato come risorsa fondamentale per un futuro migliore per tutti.

Il capitale sociale rappresenta un elemento fondamentale nello sviluppo sociale, comprendendo conoscenze, competenze, abilità, emozioni e capacità relazionali che un individuo acquisisce durante la vita per il raggiungimento di obiettivi sociali ed economici. Tuttavia, la questione dei diritti della personalità, intesi come diritti assoluti che spettano ad ogni individuo per affermare e garantire esigenze esistenziali, è cruciale. Nell’affrontare il tema dei costi per lo sviluppo della persona e la garanzia del ciclo della vita, emerge la complessità delle sfide attuali. La società contemporanea, caratterizzata da una crescente individualizzazione e dalla progressiva sostituzione delle fonti tradizionali di arricchimento con dinamiche sociali monetizzate, si trova di fronte a un onere significativo. La transizione verso una società secolare ha comportato la necessità di sostenere l’educazione e lo sviluppo personale attraverso risorse provenienti principalmente dalla società industriale. Tuttavia, la società attuale si trova ad affrontare il dilemma di sostenere il ciclo della vita in un contesto di solitudine e individualismo crescente, generando costi non solo economici ma anche sociali ed esistenziali. L’analisi critica della “società radicale” mette in luce le contraddizioni e le sfide legate al mantenimento del ciclo della vita e alla promozione dello sviluppo individuale. La lotta contro i disastri prodotti da questa società è resa complessa dalla sua stessa esistenza, che genera problemi di libertà, solitudine e autodistruzione. In questo contesto, nascondere i problemi di libertinaggio o di impotenza di fronte alla morte imminente non risolve le sfide sottostanti legate ai costi necessari per affrontare l’autodistruzione programmata. È essenziale affrontare in modo consapevole e responsabile i costi sociali, economici e umani legati allo sviluppo della persona e alla garanzia del ciclo della vita, cercando soluzioni sostenibili e inclusive per il benessere collettivo.

Quali possono essere le soluzioni sostenibili e inclusive?

Per affrontare in modo efficace le sfide legate allo sviluppo della persona e alla garanzia del ciclo della vita, è fondamentale adottare soluzioni sostenibili e inclusive che promuovano il benessere collettivo. Ecco alcune possibili proposte:

  1. Educazione e Formazione Continua: Investire nell’istruzione e nella formazione continua per garantire alle persone le competenze necessarie per affrontare le sfide del mondo moderno. Promuovere l’apprendimento permanente e l’acquisizione di conoscenze multidisciplinari.
  2. Rete di Supporto Sociale: Favorire la creazione di reti di supporto sociale che promuovano relazioni significative, solidarietà e inclusione. Incentivare la partecipazione attiva della comunità e il sostegno reciproco tra individui.
  3. Salute Mentale e Benessere: Garantire un accesso equo e universale ai servizi di salute mentale e sostegno psicologico per affrontare le sfide legate alla solitudine, all’ansia e alla depressione. Promuovere la consapevolezza e la prevenzione.
  4. Lavoro Dignitoso e Equo: Favorire un mercato del lavoro equo e inclusivo che offra opportunità di occupazione dignitosa, equa e sicura per tutti. Combattere la precarietà e promuovere la parità di genere sul luogo di lavoro.
  5. Sostenibilità Ambientale: Adottare pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente per garantire un futuro equo e sicuro per le generazioni future. Promuovere la consapevolezza ambientale e l’adozione di comportamenti responsabili.
  6. Partecipazione Democratica: Favorire la partecipazione attiva dei cittadini nei processi decisionali e nelle politiche pubbliche per garantire una società inclusiva e democratica. Promuovere la trasparenza e la responsabilità delle istituzioni.
  7. Promozione della Cultura e dell’Arte: Valorizzare la cultura, l’arte e l’espressione creativa come strumenti di inclusione sociale, di dialogo interculturale e di coesione comunitaria. Sostenere l’accesso alla cultura per tutti. In sintesi, per creare soluzioni sostenibili e inclusive per lo sviluppo sociale e il benessere collettivo, è necessario adottare un approccio olistico che tenga conto delle dimensioni sociali, economiche, ambientali e culturali. La collaborazione tra governo, società civile, settore privato e individui è essenziale per affrontare con successo le sfide attuali e costruire un futuro più equo e prospero per tutti.

Il capitale sociale umano influenza il modo in cui un’economia produce e consuma. Nella produzione, un maggiore accumulo di capitale umano può limitare il consumo di risorse naturali (specialmente di quelle non rinnovabili), senza incidere sulla produzione e quindi rendere la crescita più sostenibile.

Ed è essenziale definire bene cos’è la Sostenibilità e cos’è lo Sviluppo Sostenibile

La sostenibilità rappresenta la capacità di mantenere pressoché indefinitamente un certo livello. Nella società moderna la sostenibilità si riferisce tipicamente alla capacità di sostenere su base continuativa una certa qualità della vita, di crescita economica o un altro status quo socio-economico o ambientale.

La sostenibilità è spesso pensata come un obiettivo a lungo termine (cioè, un mondo più sostenibile). Lo sviluppo sostenibile si riferisce ai molti processi e percorsi per raggiungerlo.

Una celebre definizione di sostenibilità è contenuta dal rapporto Brundtland, intitolato “Our Common Future” e pubblicato dalle Nazioni Unite nel 1987: “soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni”.

Un altro modo alternativo per definire il concetto di sostenibilità come la si intende oggi è la capacità della biosfera di coesistere con la specie umana.

La sostenibilità dello sviluppo del capitale umano è essenziale per promuovere una crescita economica equa e duratura, nonché per garantire la salvaguardia dell’ambiente e delle opportunità per le generazioni future. Il capitale umano, che comprende conoscenze, competenze ed esperienze degli individui, svolge un ruolo cruciale nel favorire uno sviluppo sostenibile compatibile con la protezione dell’ambiente e la crescita economica. Per sostenere e promuovere lo sviluppo sostenibile del capitale umano, è possibile adottare diverse strategie e azioni:

  1. 1. Investimenti nell’Istruzione e nella Formazione: Promuovere investimenti significativi nell’istruzione e nella formazione continua per garantire che gli individui acquisiscano competenze e conoscenze necessarie per affrontare le sfide ambientali e sociali del futuro.
  2. Sensibilizzazione Ambientale: Integrare l’educazione ambientale nei programmi scolastici e promuovere la consapevolezza sulle questioni ambientali tra i cittadini di tutte le età, incoraggiando comportamenti sostenibili e responsabili.
  3. Innovazione e Tecnologia Sostenibile: Sostenere l’innovazione e lo sviluppo di tecnologie sostenibili che riducano l’impatto ambientale delle attività produttive e promuovano l’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni inquinanti.
  4. Promozione della Partecipazione e della Diversità: Favorire la partecipazione attiva e inclusiva di tutti i membri della società nel processo decisionale e nella promozione di politiche sostenibili. Valorizzare la diversità e le prospettive multiculturali per affrontare sfide complesse in modo collaborativo.
  5. Incentivi Economici e Normative: Implementare incentivi economici e normative che favoriscano pratiche sostenibili e riducano l’uso eccessivo delle risorse naturali, incentivando comportamenti responsabili e rispettosi dell’ambiente.
  6. Collaborazioni Multisettoriali: Favorire la collaborazione tra settore pubblico, privato e società civile per sviluppare strategie integrate e sinergiche per la promozione dello sviluppo sostenibile del capitale umano e la tutela dell’ambiente. In conclusione, sostenere lo sviluppo sostenibile del capitale umano richiede un impegno globale e coordinato per garantire una crescita equa, inclusiva e rispettosa dell’ambiente. Investire nell’educazione, promuovere la consapevolezza ambientale, incoraggiare l’innovazione e la partecipazione attiva sono fondamentali per costruire un futuro sostenibile per tutti.

Riconoscendo che il nostro percorso verso un futuro più equo e sostenibile è intriso di sfide, ma anche ricco di possibilità inesplorate. È attraverso il potenziamento del capitale umano, sociale e dell’humanitas che possiamo tracciare un sentiero luminoso verso l’innovazione responsabile e la crescita inclusiva.

Invitiamo ogni individuo, organizzazione e comunità a unirsi a noi in questa missione vitale, per costruire insieme un domani in cui ogni persona possa realizzare il proprio potenziale e contribuire pienamente al benessere collettivo.

Il nostro impegno verso queste idee trasforma non solo le vite individuali ma rafforza le fondamenta stesse della nostra società, guidandoci verso un orizzonte di speranza e prosperità condivise.

“Innovare per Unire: Umanità, Comunità, Sostenibilità”

 

Rosapia Farese

Presidente Associazione FareRete InnovAzione BeneComune APS .

(**) L“Associazione FareRete – Innovazione Il Bene Comune – Il Benessere e la Salute in un Mondo Aperto a Tutti – Michele Corsaro” – Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale ha sede in Via Bevagna, 91  – 00199 Rom sede operativa Via Anagnina. 354 – 00118 Roma a -.

I suoi riferimenti sono:

E-mail: fareretebenecomune@gmail.com;  info@fareretebenecomune.it;  

sito ufficiale: www.fareretebenecomune.it

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