Le ragioni dell’arte

Arte, Cultura & Società

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Qualcuno pensa che la pittura sia un’Arte che ha perso terreno, con l’avvento di altre modalità d’espressione e altri mezzi basati sulle tecnologie più avanzate…Ma non è così, c’è tutta una generazione di pittori che smentisce questo assunto dimostrando come la pittura ha ancora molto da dire e da dare. Il pennello o la spatola non sono che il prolungamento  del braccio e della mano, e rimangono il modo migliore per esprimersi fin dai primordi: i graffiti  nelle rocce della preistoria testimoniano come l’essere umano abbia avuto fin dall’inizio il bisogno di trasmettere qualcosa   graficamente, trasferendo su una superficie le sue paure, i suoi desideri, la sua personalità e i suoi modi di sentire, di percepire le cose.

Per questo la nostra specie non ha mai abbandonato quest’attività, anzi l’ha incrementata dal XIII sec. in poi.

Basti pensare anche alla calligrafia e all’importanza che l’estremo Oriente le ha attribuito, considerandola una forma d’Arte proprio per il fatto che  l’inchiostro di china nero era rilasciato da un pennello che per loro era il prolungamento della mano, appunto.

In Italia, paese dell’Arte per eccellenza, si possono incontrare personaggi interessanti, artisti che si dedicano alla pittura usando varie forme espressive per mettere su un supporto immagini che rivelino la loro  personale maniera di vedere il mondo e la vita attraverso l’Arte, quella vera.

Vivendo in Toscana ho avuto modo di conoscere l’opera di alcuni di loro, per esempio Francesco Forconi o Dario Ballantini o Skim.

Ultimamente poi ho partecipato a un vernissage a Firenze davvero interessante dove Adriano Buldrini ha proposto una serie di opere nel genere figurativo, in un insieme di colori e forme che trasmettevano una gioiosa sensazione di bellezza, armonia ed equilibrio come raramente si riscontra.

Del resto, le stesse parole dell’artista hanno descritto chiaramente l’obiettivo della mostra, intitolata Il grande respiro: “A un certo punto la cosa migliore da fare è lasciarsi andare…Mollare la presa, tornare a percepire un’origine, a identificarsi con questa perché solo questa esiste”.

Le tante persone che hanno partecipato avevano all’uscita un volto diverso  da quello dell’entrata, più sereno  e più rilassato.

Anche questo è uno scopo dell’Arte: trasmettere felicità.

SandraFallaci©

2 Replies to “Le ragioni dell’arte”

  1. Giada Falci ha detto:

    Adoro il maestro Buldrini! È il top del top

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