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Dal punto di vista della crescita, il gioco d’azzardo non conosce battute d’arresto. In certi casi fa da traino a economie che beneficiano degli incassi ricavati tanto dal gioco, quanto dal movimento turistico che questo comporta. Dove si scommette e si punta di più? Potremmo pensare che gli Stati Uniti, grazie all’effetto Las Vegas, rappresentino la fetta più grande del mercato globale del gambling, ma in realtà è la Cina il Paese dove si gioca di più. A Macao, chiamata la “Montecarlo dell’Oriente”, affluiscono ogni anno milioni di turisti che si “disperdono” nelle 33 sale da gioco presenti sul territorio, producendo incassi superiori a quelli di tutti i casinò del Nevada messi insieme.
Quali sono invece i Paesi che giocano di più nelle sale da gioco online? L’Australia è il continente dove le scommesse digitali vanno più forte, seguita dall’Europa, anche se gli andamenti della curva del gioco tra i vari stati del vecchio continente si differenziano parecchio gli uni tra gli altri.
Il mercato italiano dei casinò online
Come si comporta l’Italia? Per volume di affari il primo Paese in classifica nel vecchio continente è il Regno Unito. Al secondo posto si trova l’Italia, che è la seconda nazione dove si gioca di più online, seguita dalla Francia e poi dalla Spagna.
Per quanto riguarda l’offerta, i casinò digitali in Italia sono tantissimi e per questo motivo può essere difficile orientarsi nel panorama nazionale. Per identificare i migliori casinò online è importante verificare, anche tramite pagine che si occupano di recensire professionalmente le sale da gioco online, la presenza del logo dell’ADM.
L’Agenzia dei Monopoli è l’unica in grado di rilasciare la licenza valida nel nostro Paese ed è anche l’istituzione che rivela i dati relativi al mondo delle scommesse e del gambling in Italia. Vediamo quindi alcuni numeri relativi al gioco nel 2022. L’analisi rivela che gli operatori che sono attivi lungo tutto lo stivale hanno visto un incremento degli introiti del 25%. Infatti, grazie ai dati diffusi dall’ADM, si può stabilire che nel 2022 abbiamo raggiunto i 73 miliardi di raccolta, che si traduce in circa 1.600 euro al mese per giocatore. Parliamo, cioè, di poco meno di 20 mila euro in 365 giorni. Approssimativamente, secondo il Ministero dell’Economia, sono entrati nelle casse pubbliche circa 15 miliardi di euro.
L’Italia prima per la trasparenza
Queste cifre sono importanti e ci aiutano a comprendere quanto il fenomeno del gioco online e di quello fisico siano diffusi. Entrambi questi mercati godono di ottima salute in tutto il mondo, come abbiamo visto dai numeri riportati appena sopra.
Qualche esperto obietta che il governo italiano sia l’unico ad aver istituito anni fa un ente pubblico che rende noti i dati sul gioco d’azzardo e in particolare quelli sulla raccolta (la cifra totale giocata in Italia). Conseguentemente, nel Paese i numeri dichiarati rispecchiano completamente la realtà del settore ed è per questo che lo stivale è considerato il Paese più trasparente, dal punto di visto della gestione delle informazioni sul gambling.
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