“Cittadini triestini residenti in alcuni comuni del Friuli-Venezia Giulia e di altre regioni italiane si sono trovati, senza farne richiesta, la dicitura ‘Trieste-Trst’ sulla carta d’identità appena rinnovata. Mi sono arrivate diverse segnalazioni, non siamo dunque di fronte a un caso isolato.
Si tratta di una bilinguizzazione abusiva inaccettabile, perché nessuna legge, statuto, decisione o norma ha mai variato in forma bilingue, con l’aggiunta dello sloveno ‘Trst’, il nome della città di Trieste. È un caso inaccettabile tanto più nel settantesimo anniversario del ritorno di Trieste all’Italia, che ricorrerà il 26 ottobre 2024. Non so se dietro ci sia l’errore di un funzionario, una forzatura voluta o un pasticcio informatico. Intendo capirlo e per questo ho presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno”.
Lo dichiara in una nota il senatore Roberto Menia, coordinatore in Fratelli d’Italia del dipartimento Italiani all’estero.