Elezioni: Majolo, “fatta la campagna elettorale per Conte, nonostante l’esclusione ingiusta dalle liste”

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Parlamentarie finto sistema democratico. Sono in attesa di un incontro con Presidente che mi dia valide motivazioni

ROMA – “Il risultato ottenuto dal Presidente Conte alle ultime elezioni, con particolare riferimento al dato in Campania, è sicuramente importante ma sono ancora troppe le ombre sul “finto” sistema democratico delle “Parlamentarie”. Durante questo ultimo mese ho fatto attivamente campagna elettorale come se fossi candidata al collegio della mia regione, seppur ne sono stata esclusa pochi giorni prima della presentazione delle liste per l’increscioso episodio che voi tutti conoscete. Io le Parlamentarie le ho vinte, e oggi sarei stata eletta deputato, dal momento che la candidata che ha preso il mio posto è stata eletta. Perché invece sono stata esclusa senza motivazione alcuna? Ciò che mi rammarica è che, se non fosse stato per la campagna di fango ordita nei miei confronti, ad orologeria, da misteriosi avversari politici, interni o esterni al Movimento, io avrei avrei avuto ciò che mi spettava da vincitrice delle parlamentarie per il collegio di Napoli. Ho sempre creduto in Conte e nel sistema democratico che si affianca ai 5Stelle ma si può veramente escludere una donna che è stata votata dal Popolo, in virtù di una campagna mediatica studiata a tavolino?

Come più volte ho ribadito, io non rappresento me stessa, ma un’intera categoria, quella dei praticanti avvocati e dei giovani giuristi italiani, che altrimenti rimarrebbe inascoltata. Loro stessi sono rimasti senza rappresentante ed hanno messo in dubbio l’intero “sistema”. L’esito avuto dalla campagna d’odio contro di me è stato fatale: sono sprofondata nelle sabbie mobili e sono stata esclusa dalla lista di pentastellati per la Regione Campania, senza che mi si spiegasse perché. Adesso aspetto di sedermi al tavolo con il Presidente, Giuseppe Conte.  Ho ascoltato con particolare attenzione il suo ultimo intervento post elezioni, in cui si è fatto portavoce dei diritti: e la lesione di un diritto è quella che è avvenuta anche nei miei confronti. Adesso è giunto il momento che mi si motivi esattamente cosa adduce ad accantonare un sistema democratico per dare voce a diffamazione e calunnie” –

È quanto ha dichiarato l’Avv. Claudia Majolo, Presidente dell’Unione Praticanti Avvocati, esclusa dalle liste elettorali del Movimento 5 Stelle per aver inneggiato, in passato, a Berlusconi.

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