Salvini, Mario non mi piaceva in campo, fuori anche meno
“Forse sono cieco io o forse non gliel’hanno detto ancora che e’ nero. Ma vergogna!!”. Sul suo profilo Instagram l’attaccante del Nizza Mario Balotelli, che negli stadi il razzismo lo ha conosciuto con i “buuu” e le banane che gli piovevano addosso, critica aspramente Toni Iwobi, 62 anni, responsabile Immigrazione della Lega Nord, e primo senatore nero d’Italia eletto in Parlamento. L’interessato risponde: “Preferisco ignorarlo”. E Matteo Salvini commenta: “Balotelli non mi piaceva in campo, mi piace ancor meno fuori dal campo”.
Il picco di popolarità toccato in questi giorni da Matteo Salvini è, evidentemente, ai massimi storici. Ma a increspare il sorriso del leader della Lega ci si mette nientepopodimeno che Mario Balotelli, ex attaccante del Milan ora al Nizza, che su Instagram se la prende con Tony Iwobi, il primo senatore di colore eletto… e nelle file della Lega. “Forse sono cieco io o forse non gliel’hanno detto ancora che è nero. Ma vergogna!!!” commenta Balotelli, ghanese di nascita e adottato da una famiglia della Lombardia. Iwobi invece è originario della Nigeria, e intervistato da Radio Capital preferisce non replicare: “Balotelli preferisco ignorarlo in questo momento. Non mi interessa quello che scrive, ne ho abbastanza delle polemiche: voglio pensare al mio territorio e al nuovo compito che mi hanno affidato. Lui è un grande giocatore e rimarrà tale, spero che si limiti a fare il suo bel lavoro, visto che è portato a farlo”. E poi specifica che “la Lega non è razzista, questo lo dite voi”.
Meno serafico però Matteo Salvini, che scrive su Facebook “Balotelli, non mi piaceva in campo, mi piace ancor meno fuori dal campo”. Molto meglio invece Sandro Mazzola, che in una intervista al Giornale dichiara di aver votato convintamente per la Lega (“mi piace, l’ho votato, sono un suo sostenitore convinto”): “Altro che Balotelli, questo è un campione!” commenta Salvini.
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