di NICOLA ZUCCARO
Lo strano scherzo del destino – quale fondamenta della Storia del Calcio – non ha risparmiato al triste epilogo della morte, Valdir Peres. Un infarto lo ha stroncato a 35 anni di distanza da quell’epico confronto che il 5 luglio 1982 contrappose al suo Brasile l’Italia di Enzo Bearzot. Ne uscì sconfitto, pur difendendo la porta della Nazionale verdeoro con la stessa combattiività espressa da Dino Zoff, quale suo omologo nel ruolo di Portiere. Valdir Peres scompare a 66 anni e con lui va via un altro pezzo di quel calcio romantico nel quale, la partita, era facilmente paragonabile – come nel Mondiale di Spagna del 1982 – ad una Disfida.
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