“Coronavirus” tra emergenza e crescente psicosi: il Punto

Attualità & Cronaca

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REPORT UFFICIALE

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha recentemente annunciato lo stato di emergenza diramato nei confronti del Coronavirus, il cui epicentro virale risiede nella città cinese di Wuhan, che da quindici giorni ha causato 10 mila contagi e fino ad ora all’incirca 213 morti (si badi bene che i deceduti erano pazienti che erano precedentemente soggetti ad altre complicazioni mediche). Il Consiglio dei Ministri italiano nella giornata del 31 di gennaio, nel frattempo, ha dichiarato lo stato di emergenza sanitario, in via precauzionale, per 6 mesi dopo il ricovero nella scorsa notte dei due turisti cinesi che alloggiavano nell’hotel Palatino di Roma.

TENDENZE SOCIAL

Sui giornali e sui social il “topic trend” del momento è #coronavirusitalia che rimanda ad articoli che trattano il tema sensazionalisticamente proiettando il livello di tensione dei lettori a livelli esorbitanti e molti dei quali si rivelano essere delle pratiche spurie di ClickBait (per chi ignora questo anglicismo si tratta semplicemente di articoli con titoli architettati per invitare l’utente ad aprirli rivelandosi privi di informazioni utili e aggiornate e che serve solo ad ingrossare le tasche dei blogger).

LA SITUAZIONE NELLA CAPITALE “SPECCHIO PER LE ALLODOLE”?

La psicosi, in un paese come l’Italia, è difficile da debellare figurarsi se questa si unisce al crescente sentimento xenofobo che virus letale può partorire. Roma 31 gennaio 2020: in un bar nei pressi della fontana di Trevi viene appeso un cartello che, parafrasandolo, invita gentilmente coloro che sanno di provenire dalla Cina ad andare a prendere un gelato altrove. A Roma nel 1938 vi starete chiedendo; no ma il clima che si respira non è diverso. Come se non bastasse questo breve sketch di borgata, la sentenza illuminante dell’ormai ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini è giunta in orario: “È così che il governo tutela la salute e la sicurezza degli Italiani??? La Lega da giorni chiedeva quarantena, controlli, blocchi e informazioni, ma per politici e giornalisti di sinistra eravamo “speculatori” e sciacalli” così di fatto cinguettava.

  • L’Italia in via “precauzionale” ha dichiarato lo stato di emergenza sanitario.
  • Wuhan: quasi 12 milioni di abitanti; contagiati 10mila; deceduti in seguito ad altre complicanze mediche 213 (ciascuno tragga le giuste proporzioni).
  • La mortalità del virus è attestata intorno al 2% finora: la normale influenza miete milioni di vittime l’anno.

Francesco Saverio Vernice

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