Qual è la verità sul rincaro dei prezzi di prima necessità?

Attualità & Cronaca

Di

di F. Moretti

L’emergenza Covid19 non è l’unica imputata per l’aumento spropositato dei prezzi, e intendo non solo quelli di mascherine e disinfettanti ma anche dei beni di prima necessità. In un batter d’ali il costo di ogni prodotto è stato triplicato, o forse più. Si parla di interventi da parte delle autorità preposte per porre fine una volta per tutte a questo ignobile sciacallaggio ma io, che sono delegata in famiglia alla spesa quotidiana, ahimè osservo che i prezzi lievitano e non diminuiscono, anzi mi devo sorbire pure la beffa dello sconto. Il prezzo scontato in realtà è esattamente pari a quello pagato prima della pandemia. Qualche mattina fa ho notato un eccessivo aumento dei prezzi di verdura e frutta, in particolare dell’ indivia, una confezione contenente solo 3 pezzi della cosiddetta scarola o insalata belga sono arrivata a pagarla 3 euro e 54 centesimi. Premesso che se ci fosse stato il tagliandino del prezzo affisso avrei optato per altro ma lo scontrino mi è stato spiaccicato dalla persona addetta al reparto ortofrutta dopo, e già qui ci sarebbe da dire molto, i prezzi devono essere ben visibili ai clienti. Avrei potuto lasciarla, ma ormai…era andata. Ho chiesto chiarimenti a riguardo: “Mi scusi, l’altro ieri il prezzo era di 2,49, come mai è nuovamente rialzato visto che è sempre stata venduta a meno di 1, 99, a volte anche a 1, 49?” La candida risposta: “Sa signora è una verdura che arriva dall’estero”. Non contenta ho fatto un giro e sono entrata negli altri punti vendita del mio paese, la spiacevole scoperta è stata che ognuno applica il prezzo che vuole: 1,99, 1,49, orbene in questi altri supermercati i titolari posseggono un orto personale dove far crescere spontaneamente la scarola o arriva anche a loro dall’estero? A questo punto mi chiedo, non sarà che qualcuno ne sta approfittando alla faccia di chi a causa della pandemia sta veramente messo male? Si, certamente l’emergenza Covid19, la corsa agli approvvigionamenti hanno influito sullo sconsiderato aumento dei prezzi ma è anche vero che sembra di avere in mano una cartella della tombola, si gioca con i numeri! Pardon, con i prezzi.

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