Ho inviato a Tim, su Facebook, la lettera “Pago ancora l’elenco telefonico” apparsa su “Libero” del 30 gennaio. Mi hanno scritto così: “Ciao Carmelo, al fine di fornirti il giusto supporto, è necessario conoscere il numero TIM e relativo nome, cognome e codice fiscale dell`intestatario della linea. Puoi indicarci i dati richiesti in un messaggio? Buona serata da TIM!”.
Ho risposto così: « Al “Ciao Carmelo” avrei preferito: “Buonasera signor Dini”.
La risposta lor signori non la devono a me e neppure a Renato Pierri, autore della lettera pubblicata dal quotidiano Libero, bensì pubblicamente (potete scrivere al giornale) a tutti gli utenti ai quali avete addebitato tre euro e 90 centesimi, senza che gli siano pervenuti gli elenchi. Perché non consegnate gli elenchi solo su richiesta e non li fate pagare solo ad avvenuta consegna? Buona serata anche a Voi ».
Carmelo Dini
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