di Giuseppe Nuzzo (avvocato)
Facciata dei balconi e manutenzione. Tutti i condomini devono partecipare alle spese di manutenzione dei balconi privati che presentano nella parte esterna elementi decorativi che caratterizzano la facciata dell’edificio condominiale.
Così ha stabilito la Corte d’Appello di L’Aquila con la sentenza n. 806 del 25 maggio 2021.
Nel caso in esame, l’assemblea condominiale aveva approvato dei lavori di rifacimento della facciata. Aveva poi ricompreso anche gli interventi di manutenzione dei balconi di proprietà esclusiva. Quindi, aveva ripartito il totale delle spese tra tutti i condomini.
Uno dei condomini ha contestato tale ripartizione. A suo dire, l’assemblea ha sbagliato. Ha posto a carico di tutti i condomini sia i lavori inerenti alla facciata comune, sia quelli di manutenzione delle ringhiere e dei parapetti dei balconi privati. Le spese per quest’ultimi lavori si sarebbero dovute invece porre a carico solo dei singoli proprietari.
I giudici, però, sono di altro avviso.
In generale, l’assemblea non può assumere decisioni che invadono la proprietà dei singoli condomini. Tuttavia, ciò è possibile se si tratta di “questioni che possano riflettersi sull’adeguato uso delle cose comuni.
Nel caso specifico, la parte esterna dei balconi di proprietà privata contribuisce a “creare” l’estetica della facciata, che è un “bene” comune a tutti i condomini. Di conseguenza, anche le relative spese vanno ripartite tra tutti i partecipanti al condominio.
Facciata dei balconi e manutenzione. Per i giudici, se i balconi di proprietà esclusiva presentano nella facciata esterna elementi decorativi o cromatici che si armonizzano con la facciata dei fabbricato, “in caso di lavori di restauro o di manutenzione straordinaria della facciata, legittimamente viene incluso nei lavori comuni il contemporaneo rifacimento della facciata esterna dei balconi”. “Il decoro estetico dell’edificio condominiale è un bene comune“.
La decisione di ripartire le spese tra tutti i condomini è quindi corretta.