“Premio Roma birre preziose” – premiate le eccellenze brassicole di Roma e del Lazio”

Lazio

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Si è svolta a Roma, nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di Commercio di Roma, la cerimonia di premiazione dei vincitori della III edizione del “Concorso per le migliori birredi Roma e del Lazio –PremioRoma Birre Preziose 2023”.

La Camera di Commercio di Roma, attraverso Sviluppo e Territorio, Azienda Speciale per lo sviluppo e la crescita di Roma e della regione Lazio, in collaborazione con l’Azienda Speciale Agro Camera e con il supporto del sistema camerale regionale e delle Associazioni di categoria di settore,ha organizzato questo Concorso allo scopo di supportare e valorizzare il settore brassicolo regionale.

Ad aderire all’iniziativa sono state 24imprese tra birrifici e beerfirm provenienti dalle cinque province del Lazio con la seguente ripartizione territoriale:2 imprese dalla provincia di Frosinone, 2 da quella di Latina, 5 da Rieti, 13 da Roma, 2 da Viterbo.

Ben 72 il numero delle birre in gara nelle diverse categorie previste dal Concorso:

  1. Birre a bassa fermentazione
  2.  Birre ad alta fermentazione
  3.  Birre con ingredienti da filiera corta
  4.  Birre aromatizzate
  5.  Birre speciali ed innovative (es. utilizzo di cereali minori, a ridotto contenuto alcolico,

dealcolate, senza glutine)

  1. Birre natalizie, birre per ricorrenze, birre ad edizione limitata

Il Concorso premia anche le seguenti sezioni:

  1. la migliore tra le birre partecipanti prodotta da giovane imprenditore (età compresa tra 18 e 41 anni);
  2. la migliore tra le birre partecipanti prodotta da impresa femminile;
  3. la migliore tra le birre partecipanti prodotta da nuova impresa (costituita da non più di 48 mesi dalla data di presentazione della scheda di partecipazione);
  4. la migliore tra le birre partecipanti con dichiarata disponibilità superiore a 30.000 litri, ritenuta di particolare interesse per i mercati nazionali ed esteri;
  5. la migliore confezione;
  6. la migliore birra storica tra le birre partecipanti ovvero prodotta seguendo una ricetta tradizionale di almeno 50 anni.

Quest’anno, inoltre, il Concorso si è arricchito di ulteriori riconoscimenti:

  • il miglior articolo dell’anno redatto da un giornalista o blogger sulla birra nella Città di Roma;
  • la migliore carta delle birre di Roma;

Dopo un biennio complesso come quello del 2020-2021a causa della crisi pandemica, dei successivi rallentamenti nella catena di approvvigionamento delle materie prime causate dalla guerra in Ucraina, la comunità delle imprese brassicole ha resistito edil Concorso Premio Roma Birre Preziose è riuscito a raccogliere il meglio delle produzioni regionali.

La valutazione organolettica dei campioni di birra, rigorosamente anonima, è stata curata da una Giuria  esaminatrice composta da degustatori professionisti individuati, tra l’altro, in base all’anzianità di iscrizione come assaggiatori negli elenchi delle principali organizzazioni di riferimento (ONAB, ADB e UDB), e guidata da un Capo Panel che ha assicurato un rigoroso percorso valutativo di selezione, garantendo trasparenza e anonimato in tutte le procedure di assaggio.

Importante, inoltre, il contributo ai lavori fornito dal Laboratorio Chimico Merceologico della Camera di Commercio di Roma

La graduatoria è stata realizzata partendo da quei prodotti che hanno raggiunto un punteggio sensoriale di almeno 75/100.

Un interessante contributo alla realizzazione del Concorso è stato fornito da tutti i componenti del Comitato Promotore con particolare riferimento alle singole Camere di Commercio del Lazio e ai rappresentanti delle Associazioni di categoria Coldiretti, CIA, Confagricoltura, Confcommercio, Confesercenti, Confimprese , CNA , Federlazio, Unindustria , Assobirra, Federbirra, Unionbirrai.

La cerimonia di premiazione è stata introdotta dal Presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti.

Anche in questa terza edizione – spiega Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma – il Concorso, ha colto nel segno come dimostra l’importante e qualificata risposta delle aziende: 24 imprese regionali con 72 birre in gara. Con questa iniziativa puntiamo aincoraggiare le imprese a intraprendere un percorso di costante miglioramento, stimolando l’estro dei mastri birrai al fine di ottenere delle birre in grado di competere nei mercati nazionali ed esteri. Sono convinto, poi, che iniziative di questo genere – conclude Tagliavanti–rappresentino un valido incentivo per l’imprenditoria giovanile e per lo sviluppo delle startup in ambito agroalimentare.

Ha preso parte ai lavori David Granieri, componente di Giunta della Camera di Commercio di Roma in rappresentanza del settore agricolo.

Sono, inoltre, intervenuti per un contributo ai lavori:

  • Antonio Paolini – Giornalista esperto enogastronomico
  • Erino Colombi – Presidente CNA Lazio
  • Angelo Di Porto– PresidenteAssoturismo Confesercenti Roma
  • Alessandro Bassetti– Vice Presidente FipeConfcommercio Roma
  • Elio Formia Delegato– sezione Alimentare Unindustria

Tra gli ospiti ha partecipato alla premiazione il conduttore, attore e imitatore Max Giusti per un saluto ai partecipanti e ai vincitori della premiazione.

I lavori sono stati moderati da Pietro Abate, Segretario generale della Camera di Commercio di Roma, che ha sottolineato l’importanza del Concorso nato come alto momento di valorizzazione delle produzioni brassicole non solo di Roma ma anchedella regione Lazio.

Il Concorso per le migliori birre di Roma e del Lazio è promosso dalla Camera di Commercio di Roma, attraverso Sviluppo e Territorio, Azienda Speciale per lo sviluppo e la crescita di Roma e della regione Lazio, in collaborazione con l’Azienda Speciale Agro Camera ed il sistema camerale regionale

Gli obiettivi principali del Concorso sono:

  1. di valorizzare le migliori birre provenienti dai diversi ambiti del territorio di Roma e del Lazio per favorirne la conoscenza e rafforzarne la presenza nei mercati nazionali ed esteri, premiando i prodotti di qualità che possano al tempo stesso conseguire l’apprezzamento dei consumatori;
  2. di far emergere le birre più innovative provenienti dal territorio di Roma e del Lazio favorendo un confronto tra le imprese locali;
  3. di stimolare i mastri birrai verso un percorso di costante miglioramento della qualità del prodotto al fine di intercettare stili alimentari diversificati;
  4. di favorire lo sviluppo delle startup e, più in generale, dell’imprenditoria giovanile nei settori di interesse.

Claudio di Salvo

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